sabato 13 dicembre 2008

L'ultima partita prima del Natale.

Eccoci giunti all’ultima partita prima della lunga sosta per le festività natalizie. Si tratta di una gara molto importante, per diverse ragioni: innanzitutto perché ci vede impegnati nel “derby napoletano” contro il Centro Ester, e quindi la voglia di fare bella figura è, forse, doppia; poi perché, con questo match, siamo quasi al giro di boa di questo campionato. Alla ripresa, il 18 gennaio, ci sarà, infatti, una sola partita prima dell’inizio del girone di ritorno, la super-sfida con l’Acese, attualmente capolista del girone, che domenica sarà a sua volta impegnata nel “derby siciliano” contro il Ginnic. Quest’ultima, lo sappiamo, è l’unica squadra che è riuscita a fermarci in questa stagione. Talvolta la vita ci restituisce quello che ci toglie, speriamo che ciò valga anche nel calcio, e che proprio il Ginnic possa, anche se in modo indiretto, restituirci quello che ci ha sottratto… Certo arrivare alla sfida in casa con l’Acese a pari punti sarebbe una grande soddisfazione, oltre che ad una grossa opportunità ma, forse, è meglio non spingersi troppo in là con la fantasia, e concentrarsi sul prossimo match. Anche domenica servirà la stessa grinta, lo stesso carattere e la stessa tenacia dimostrata nelle due ultime partite, che ci hanno visto trionfare nei minuti di recupero. Perché le ultime due gare, prima quella con il Sezze, poi, ancor più quella con la Res Roma, hanno dimostrato che magari le nostre prestazioni non saranno tecnicamente e tatticamente impeccabili, che ci sono ancora delle cose da rivedere, da migliorare, ma hanno evidenziato anche un’altra verità, e cioè che sotto il profilo della volontà, del cuore e della determinazione non abbiamo molto da rimproverarci. Domenica scorsa, contro la Roma, abbiamo vinto proprio grazie alla caparbietà, più che per una bella prestazione; qualcuno potrebbe obiettare che, per il gioco espresso, forse, un pareggio sarebbe stato più equo, ma se ci soffermiamo a considerare il modo in cui abbiamo cercato, inseguito e agguantato, in extremis, una vittoria, dopo essere passati per tre volte in svantaggio, allora la situazione cambia. Nel calcio non sempre viene premiato il bel gioco, spesso, infatti, ciò che conta sono la concretezza e i risultati, e questi, fin qui, fortunatamente, non ci sono mancati. Detto ciò è ovvio che se il carattere e la grinta si uniscono al bel gioco, se il cuore si unisce alla testa, va ancora meglio. Domenica, infatti, servirà tanta concentrazione e la stessa determinazione delle ultime gare per conquistare altri tre punti fondamentali. Facciamoci questo bel regalo di Natale! Forza Domina!

venerdì 21 novembre 2008

Prima sconfitta, prima del derby!

Questo momento prima o poi sarebbe dovuto arrivare… non si poteva certo pensare di fare un campionato con tutte vittorie! Ma è altrettanto chiaro che il momento della prima sconfitta è arrivato nel modo peggiore… Certo, lo avevamo detto, le trasferte in Sicilia sono sempre pericolose, quale che sia la squadra che si va ad affrontare… ma perdere in maniera così netta (4-0), è stata una cosa abbastanza inaspettata. Questo risultato, figlio sia di un po’ di sfortuna sia di una prestazione non ottimale, ha però il merito di rompere finalmente muro… La prima sconfitta è arrivata e ora è con questa che dobbiamo confrontarci… Nel calcio fin quando si vince tutto è tranquillo ma sono proprio questi momenti che mettono le crepe in bella mostra… Ci sarà quindi da stare attenti, molto attenti.
Il momento del riscatto però, si spera, non tarderà ad arrivare… La prima occasione di risalita che il calendario ci concede è quella di domenica quando in casa (al complesso sportivo San Rocco di Capodimonte, Na ) affronteremo il Vesevus Trecase… Una partita che sicuramente nasconde moltissime insidie, nonostante la larga vittoria ottenuta a settembre in Coppa Italia, soprattutto a causa del grandissimo stato di forma della squadra del patron D’Auria, reduce da 4 successi.
Il test quindi sarà probante… e non c’è occasione migliore di questa per ripartire!

Mentre tutta Italia sarà impegnata a parlare del derby d’Italia (Inter – Juve) noi, nel nostro piccolo, ci concentreremo su un derby che ci sta più a cuore… magari non dal grandissimo risalto, ma che per noi ha lo stesso valore…


Come sempre, più di sempre

Forza Domina!

giovedì 6 novembre 2008

Everybody can!

E’ stata dura… più dura del previsto… ma, anche questa volta, ce l’abbiamo fatta! Domenica scorsa contro l’Eurnova abbiamo potuto ricordarci di una cosa che forse, tra le tante vittorie (alcune molte larghe), avevamo dimenticato… Indipendentemente da come andrà, quest’anno ci sarà da sudare, da faticare e non mollare la presa… Mai!
Contro l’Eurnova abbiamo giocato una buona partita, abbiamo di nuovo vinto (a leggere il tabellino) in maniera larga, ma chi ha visto la partita sa che non è stato tutto facile come si potrebbe pensare. C’è voluta tanta sofferenza, tanto impegno e quel pizzico di classe – che per fortuna non ci manca – per venire a capo di una partita che in altri tempi si sarebbe potuta complicare.
Ora la strada che stiamo percorrendo ci mette di fronte ad un nuovo e importate impegno… Domenica, infatti, ospiteremo la Pro Reggina, che attualmente occupa il terzo posto in classifica. E’ il primo “big match” che ci attende… La Pro Reggina, come tutte le squadre calabresi, è una compagine dura, tignosa che sicuramente venderà cara la pelle (così come ha fatto con l’Acese la scorsa settimana)… a noi starà il compito di provarci con tutti i nostri mezzi e tutto il nostro impegno…

A giudicare dagli eventi che stanno accadendo nel mondo… sembra che questo sia un periodo dove gli sforzi, l’impegno, il sacrificio e le idee… vengono premiati… e allora conviene crederci!

Yes, Domina can!!!


Forza Domina!

giovedì 23 ottobre 2008

Ancora più in alto...

L’anno scorso andammo a San Marco Argentaneo per la sfida contro l’Argentanese da squadra neopromossa; così come accade al primo giorno di scuola, arrivammo a conoscere i nostri primi “compagni di girone” e ad affrontali nelle prime due partite, entrambe in trasferta, valide per la Coppa Italia prima e per il Campionato poi…
Da quei 180’ tornammo a casa con un solo punticino (pareggiamo la partita di coppa!) tanto rammarico e la consapevolezza che quello di serie B sarebbe stato un campionato decisamente diverso; molte delle nostre giocatrici erano alla prima esperienza in un campionato così duro, sentivano tensione, pressione e quel timore che hai quando affronti qualcosa che non conosci ancora. Intimamente tutti sapevamo che le nostre ragazze erano adatte a questo campionato… dovevamo avere solo pazienza affinché se ne convincessero anche loro.
Da quel giorno sono passati 13 mesi, e la cosa più bella, in questa vittoria contro l’Argentanese, è stata quella di vedere la personalità e il talento delle nostre giocatrici esprimersi ai massimi livelli. Per venire a capo di partite come queste, infatti, non c’è bisogno solo di aver tecnica o piedi buoni… certo quello aiuta, ma quello che più conta è saper gestire la palla, controllare il ritmo, saper difendersi, anche soffrire in alcuni momenti se è il caso… ma avendo la freddezza di sferrare il colpo giusto al momento giusto! Quello che fa la differenza in partite come questa, in una parola, è la maturità della squadra!
Ieri eravamo una squadra “immatura”, impreparata a gestire i problemi che incontravamo su campi diversi e molto più impegnativi da quelli di C; oggi, invece, grazie al lavoro dello staff tecnico, e all’impegno costante delle ragazze… possiamo dire di aver fatto un altro piccolo passo avanti e di essere una squadra più solida.
Di queste piccole soddisfazioni è fatto il nostro percorso, soddisfazioni che sicuramente si concretizzano in punti ottenuti in classifica, ma sono soddisfazioni che, più di tutto, ti danno la forza per mettere “l’asticella un po’ più in alto”, far sì che il risultato che hai appena raggiunto diventi subito la norma così da concentrare i tuoi sforzi per superarlo ancora… e ancora… e ancora.
D’altra parte… è questa la strada per chi vuole diventare grande… e noi, passo dopo passo, proviamo a percorrerla tutta.


Forza Domina.

Ps.
Benedetta Cennamo e Clelia Balletta si sono, purtroppo, infortunate… Per entrambe si sospetta una lesione al menisco (sono ammessi scongiuri!) noi, tuttavia, rimaniamo vicini ad entrambe sapendo che torneranno presto a dare il loro contributo sul campo, più forti che mai!

Pps.
Nella foto Antonietta Di Martino, primatista italiana di salto in alto.

venerdì 17 ottobre 2008

... seguire la rotta!


Continuare a scrivere sempre cose positive potrebbe essere controproducente, per due motivi: il primo perché si corre il rischio di piacersi troppo e di abbassare il livello di guardia, il secondo perché si attirano le attenzioni e le antipatie di tutti su di noi! Certo è, però, che c’è davvero poco di male da dire su questa squadra che fino ad ora ha mantenuto un ruolino di marcia assolutamente invidiabile, degno (e scusate il paragone, che può sembrare irriverente) del Bardolino campione d’Italia, che, come noi, nel territorio nazionale non ha perso nessuna partita. Conviene allora sforzarsi per cercare di trovare qualche punto nero… Purtroppo, però, i numeri non ci vengono in aiuto… 5 vittorie, 0 sconfitte, nessun pareggio… percorso netto… No meglio cambiare strada! 18 gol fatti, solo 3 subiti… neanche in questi dati si può intuire qualche crepa…
Ma se nei numeri tutto sembra filare liscio, conviene allora che la nostra analisi si sposti sul campo. Li, infatti, c’è sempre da migliorare e si possono notare sempre delle piccole imperfezioni che servono a mantenere alta la concentrazione e porsi in un’ottica di continua crescita. Anche nell’ultima partita, nonostante il netto vantaggio e il predominio alla fine schiacciante, c’è stato qualcosa da porre sotto osservazione; l’approccio alla partita, almeno nel primo tempo, non è stato dei più concentrati e le giovani e volenterose ragazze pugliesi avrebbero potuto approfittarne se avessero avuto un po’ d’esperienza in più. Questo dato, di per sé non eccessivamente preoccupante, diventa importante se si pensa che le formazioni contro le quali dovremo scontrarci non saranno così giovani e inesperte, seppur dall’ottimo futuro, come quella di Taranto; già dalla prossima giornata, infatti, ci sarà una trasferta insidiosa che ci darà modo ancora una volta di provare le nostre abilità.
Nella terza giornata dovremo affrontare l’Argentanese, in quel di Cosenza… l’anno scorso cominciammo da li la nostra prima stagione in Serie B… e non fu un bell’inizio. E’ arrivato il momento di dar prova di aver imparato la lezione.

Dicono che sbagliando si impara… questo è uno dei tanti esami di questo entusiasmante anno!

Anche in calabria…


Forza Domina.

giovedì 9 ottobre 2008

Buona la prima.... anche in campionato!

In effetti si, bisogna dirlo.. Per la prima in campionato c’era un po’ di timore… di apprensione… di preoccupazione che tutto quanto di bello c’era stato nel mese di settembre sarebbe potuto improvvisamente sparire. La gara era di quelle dure, tignose… il derby contro la Salernitana… Certo alcuni di voi potranno pensare “ma come, avete battuto la stessa squadra per 5-1 quindici giorni prima, come potete pensare di avere difficoltà ora?”…. ingenui! Già perchè due settimane di preparazione in più possono cambiare molto e soprattutto perché il campionato conta molto di più della coppa e l’impegno che ci si mette quando si va in campo è diverso.
Al di la di tutto, comunque, la nostra squadra ha dato un’altra buona dimostrazione di solidità e di forza andando a vincere nuovamente, e questa volta in trasferta, contro le granata di Salerno. Ora ci aspetta un nuovo incontro, domenica prossima, contro la neopromossa squadra pugliese del Taranto (che alla prima ha pareggiato 1-1 con le siciliane del Ginnic Club Stadium); questa volta giocheremo in casa e avremo la possibilità di testarci contro una squadra sconosciuta e dimostrare ancora una volta il nostro valore…!

L’appunto è al comunale di Caivano, non più a quello di Acerra… l’urlo, invece, rimane lo stesso

Forza Domina!

Ps.

Stiamo preparando delle bellissime sorprese…. Stay tuned!

giovedì 25 settembre 2008

Troppo presto per fare un bilancio?

La domenica di riposo con la quale si concluderà il mese di settembre ci da la possibilità di fare un piccolo bilancio di questo inizio di attività e una piccola ricapitolazione… Il D(omina)-Day era stato fissato per il 18 agosto scorso, quando siamo finalmente tornati all’opera. Dopo gli allenamenti a Morcone e quelli ad Acerra c’era grande attesa per quella che viene chiamata la prova del campo; per fortuna quest’anno il nuovo format della Coppa Italia ci ha permesso di scendere subito nel vivo del gioco e abbiamo potuto riscontrare come, almeno fino ad ora, ci siamo mossi bene. I primi tre impegni di Coppa, infatti, ci hanno visto sempre vittoriosi. Le prime due partite sono state chiuse con il punteggio di 5-1, sia con il Vesevus, che con la Salernitana, mentre l’ultima gara contro il Centro Ester si è conclusa con il punteggio di 1-0. Il primo obiettivo dell’anno, ovvero passaggio del girone, è stato quindi raggiunto agevolmente, con nove punti conquistati, su nove disponibili, 11 gol segnati e solamente 2 subiti…

E se tante persone potranno pensare che una rondine non fa primavera… noi (sperando di non peccare ne di presunzione, ne di troppo ottimismo…) rispondiamo che questo magari è il buongiorno che si sta vedendo dal mattino!

Forza Domina.

sabato 20 settembre 2008

In sei gradi anche la Domina è in Coppa Uefa!

Verso la fine degli anni 30’ un matematico ungherese ha elaborato una teoria secondo la quale una qualsiasi persona è collegata ad un’altra persona nel mondo attraverso un numero massimo di cinque intermediari.
Da questa teoria se ne sono ricavati film, opere teatrali, libri e quant’altro… ma noi, invece, ne ricaviamo una soddisfazione… una grande soddisfazione!
Chi avrà sentito la telecronaca su Sky della partita di Coppa Uefa del Napoli avrà potuto ammirare – tra le altre cose – lo splendido gol del pareggio di Vitale… già, Vitale! Ma non il Vitale che siamo abituati a veder calcare campi di periferia, ma un altro Vitale… un po’ più grande, e con lo stesso talento! Il suo nome è Luigi, gioca nel Napoli e, no… non è omonimia… è proprio il fratello della nostra Rossellina!
Due talenti calcistici nati a Castellammare, provincia di Napoli, e che stanno mettendo in mostra il loro talento per guadagnarsi sempre più spazio e credibilità.
Del gol di Luigi noi della Domina siamo stati particolarmente contenti, un po’ perché Di Marzio in telecronaca ha ricordato che Rossella gioca a calcio nella nostra squadra, un po’ per l’affetto che si deve ad una persona alla quale (ricordate la teoria!) siamo molto collegati…! E allora se qualcuno di voi conosce me, conosce il mister Romano, conosce il preparatore Giannotti, conosce il presidente Pennestri può dire di essere collegato anche a Luigi Vitale, goleador del Napoli in Coppa Uefa… e allora, con un po’ di fantasia, e un sorriso sulle labbra possiamo gioire pensando che un po’ di Domina ha giocato in uefa con il Napoli!

Dopo l’Europa però tocca tornare in periferia… Domenica andiamo a Barra per giocare l’ultima di Coppa Italia contro il Centro Ester. Il primo obiettivo stagionale è vicino…


Forza Domina!

venerdì 12 settembre 2008

Chi ben comincia...

Un antico adagio fa notare come in un inizio positivo ci sia nascosta gran parte della fatica che si impiegherà nel compiere l’opera... Quando si inizia bene, infatti, ci si muove con un piglio e con una volontà che rendono anche l’impresa più dura una cosa molto stimolante! La nostra prima volta, quest’anno, è stata molto positiva; abbiamo sconfitto il Vesevus per 5-1 (in trasferta) giocando un partita molto positiva con sprazzi di bel gioco premiati con numerosi e convinti applausi. E se lo paragoniamo a 2-2 con il quale abbiamo cominciato lo scorso anno capirete bene quanto sia grande la differenza… Certo gli elementi che hanno portato a questo risultato migliore rispetto all’inizio della scorsa Coppa Italia sono tanti: un gruppo di ragazze più forte e maturo, una società più salda alle spalle, una progettualità più consapevole… ma gli antichi adagi hanno sempre ragione, e forse la cosa principale che c’era quest’anno - in maniera maggiore rispetto a 12 mesi fa – è stata una voglia, una lena che non avevamo conosciuto prima! Una intensità nel volere la vittoria che ci ha portato fino al raggiungimento di questo risultato roboante…
Certo tutte queste belle parole valgono fino al momento in cui restano valide, e il campo è un ottimo mezzo di validazione delle teorie sportive.
Domenica, dunque, ci tocca il secondo impegno dell’anno contro la blasonata Salernitana… Certo il momento che stanno vivendo le granata di Salerno non è dei più positivi, ma nonostante tutto sono riuscite, nella prima giornata, ad agguantare un pareggio in rimonta sul campo del Centro Ester… quindi, non c’è da fidarsi. Ci sarà, come sempre, da lottare e da sudare…. E poi… alla fine… magari ci sarà di nuovo da gioire…


Forza Domina!

mercoledì 3 settembre 2008

Ai posti di controllo

Ormai ci siamo quasi! Manca davvero poco alla data del 7 Settembre; data che segnerà l'inizio di questa nuova stagione agonistica della Domina.
La nostra squadra affronterà quindi per il secondo anno consecutivo un campionato nazionale che ci vedrà impegnati in un girone sicurmente più difficile di quello dello scorso anno; ma se pensiamo allo scorso campionato, a come era iniziato non possiamo non sentire un brivido che ci percorre la schiena... la strada che abbiamo percorso è davvero tanta, ed è proprio in virtù di quella strada, proprio grazie ai sacrifici fatti finora che - speriamo - potremo correre, lottare, giocare per obiettivi che contano. La rosa dell'ultima stagione era sicuramente una rosa competitiva, con molte ragazze giovani che dalla C si trovavano ad affrontare il primo Campionato (con la "C" maiuscola) della loro vita... ragazze che oggi sono sicuramente pià mature e alle quali si sono unite altri elementi di esperienza che - speriamo - ci possano far fare il salto di qualità per il quale tutti lavoriamo!
Come avrete capito le aspettative sono tante, e quando ci si mette tanto impegno e tanta passione non può che essere così... si vuole cominciare e si vuole cominciare presto perchè c'è la consapevolezza di aver dato e la fiducia che, prima o poi, arriverà il momento di riscoutere.
Noi speriamo che il momento sia vicino... il momento in cui vedremo i nostri beniamini correre sul quel prato verde con la palla al piede pronte e regalarci gioie e dolori ed emozioni intense... pronte, insomma, a rendere la nostra vita un po' più saporita!
Vedere un dribblig di Faraone o una chiusura di Novellino o una discesa sulla fascia di Ponticiello o un gol di Vitale... la gioia delle ragazze che esultano, la preoccupazione di essere in svantaggio, la fine di un match combatutto e vinto... sono queste le cose che mancano e che - vivadio! - stanno per tornare a farci compagnia per i prossimi 9/10 mesi....

C' è ancora tanta strada da percorrere e noi sappiamo che non saremo soli... ma che i nostri tifosi ci faranno sentire caloroso e presente il loro affetto.... che come sempre si concretizza in due sole, semplici parole...

Forza Domina!

venerdì 29 agosto 2008

Tutti a casa...

Magari qualcuna sarà dispiaciuta, altre invece sorrideranno al pensiero di non doversi più svegliare presto e correre sotto un sole che, anche nelle località montane, batte senza tregua… fatto sta che per la gioia di alcune, e il dispiacere di altre… si è concluso oggi il nostro ritiro in quel di Morcone.
Questa settimana di allenamenti, a detta di tutto lo staff, è stata molto produttiva perché ha permesso alle nostre giocatrici di mettere “benzina nel motore”, far ambientare le nuove atlete nella realtà Domina e dato la possibilità a mister Romano di migliorare i movimenti in campo della squadra.
Come in ogni ritiro accade – e chi si occupa di calcio lo sa – c’è stato il tempo per conoscersi e cimentare quel gruppo che è il punto cardine e fondamento per ambire a qualsiasi successo, in ogni ambito; le ragazze si sono ritrovate assieme nella fatica e nello scherzo, mentre ridevano e mentre sudavano, in quella che è stata un po’ un’anticipazione di ciò che sarà la nostra stagione… impegno, sudore, sacrificio per poter provare, alla fine, a sorridere ed a gioire tutti insieme.
Tutto ciò sembra essere molto chiaro in ogni ragazza ed infatti tutte, ma proprio tutte, hanno dato fin da ora il 110% per dimostrare il loro impegno e la loro voglia di iniziare nel migliore dei modi.
Si torna a casa quindi molto sereni, sicuri di aver fatto il proprio dovere e pronti a godersi un po’ di riposo e un po’ di svago… prima di ricominciare! Eh già, la pausa, infatti, durerà giusto il tempo di ricaricare le batterie – mentali e fisiche – prima di rimettersi di nuovo all’opera; martedì prossimo si ricominciano gli allenamenti, come di routine, al Comunale di Acerra dove saremo impegnati a prepare la nostra prima trasferta, valevole per la Coppa Italia, contro il Vesevus Trecase.

Manca ancora poco e poi, finalmente dagli spalti di uno stadio!!!, potremo tornare ad urlare

Forza Domina!

Ps.
Un ringraziamento particolare è d'obbligo per tutto lo staff dell'Hotel "Belvedere sul Sannio" che ci ha accolti con grandissima professionalità e grandissima disponibilità. A loro, che entrano nel club dei nostri tifosi :)... un sentito Grazie!

giovedì 21 agosto 2008

Ready, set... go!

Le Olimpiadi e il loro tourbillon di emozioni ci stanno tenendo compagnia in questi caldi giorni d'agosto; giorni che fino a poco fa sono stati di vacanza e di relax e che ora cominciano a diventare giorni si "semina". Noi della Domina, infatti, abbiamo cominciato la nostra nuova stagione lunedi scorso, giorno in cui tutte le nostre ragazze hanno potuto sostenere le visite mediche - healt care first! Dopo le visite mediche la rosa sta proseguendo con una seduta di allenamente atletica al giorno... in vista del ritiro che comincerà sabato prossimo. Si suda, tanto, ma le ragazze si allenano con il sorriso e la voglia di chi vuole ricominciare una bella avventura, riprendere li dove aveva lasciato con le emozioni che solo il calcio sa dare.
Da sabato saremo all'Hotel Belvedere di Morcone (BN) per il ritiro, che durerà una settimana, e che darà a mister Romano la possibilità di plasmare e far amalgamare ancora di più la squadra. La semina tecnico-atletica, però, quest'anno durerà poco poichè già da domenica 7 settembre si comincerà a fare sul serio; il nuovo format della Coppa Italia non da spazio alle amichevoli e ci pone subito davanti ad impegni che valgono. La prima sfida dell'anno ci vedrà impegnati contro il neopromosso Vesevus Trecase, sarà un derby, una sfida sentita nella quale, come sempre, ci terremo a far bene... a cominciare con il piede giusto.

Quest'anno ci sarà da divertirsi, per noi... e per voi!

Forza Domina!

lunedì 4 agosto 2008

Due settimane al via!

Ormai manca davvero poco e quelli che ci apprestiamo a vivere sono gli ultimi spiccioli di vacanze. Tra due settimane - 14 giorni - infatti si darà ufficialmente il via alla nuova stagione della Domina Neapolis Acerrana.
La data da segnare in rosso sul calendario è quella del 18 Agosto quando, nella sede del “Domina Club” di Acerra, ci sarà il primo raduno di staff, giocatrici e dirigenti; il primo contatto utile a sbrigare le formalità iniziali e procedere, grazie al Prof. Piroddi - Medico dello Sport e Pneumologo -
e al Prof. Carcasole - Medico dello Sport e Cardiologo – alle visite mediche di rito per tutta la rosa(l'appuntamento ufficiale per tutti i tesserati è previsto alle ore 17:30 ALLO STADIO COMUNALE DI ACERRA). Nell’occasione saranno anche distribuiti alle giocatrici i nuovi kit forniti dalla Umbro, nostro fornitore tecnico ufficiale.
Il giorno dopo questa presentazione si comincerà a lavorare sul serio… E’ previsto, infatti, agli ordini di Mister Romano e del Preparatore Giannotti, un pre-ritiro atletico dal giorno 19 al giorno 22. Il ritiro vero e proprio comincerà, infine, il giorno 23 quando la rosa di calciatrici e lo staff tecnico partiranno alla volta dell’Hotel Belvedere di Morcone (BN); previste doppie sedute d’allenamento tecnico-tattico-atletico, al mattino e al pomeriggio… insomma ci sarà da sudare.

Come inizio promette bene e noi, dal canto nostro, non vediamo l’ora di metterci all’opera per questa stagione che si preannuncia frizzante, stimolante e – speriamo – piena di soddisfazioni!

Forza Domina.

giovedì 31 luglio 2008

Le avversarie... ecco i nomi!

Una delle poche cose che accomuna il calcio maschile a quello femminile è il "tempo dell'attesa". Generalmente questo tempo è quello dell'estate, dove si rimane per lo più, in un perenne stato di attesa; attesa di riposte per giocatori/trici in seguito a trattative per il calciomercato, attesa per le nuove problematiche da risolvere per la nuova stagione e, sopratutto, attesa per quelle che saranno le avversarie da affrontare nel prossimo campionato... Un po' come le squadre impegnate in Europa, anche noi, siamo qui ad attendere i nomi dei team con i quali ci andremo a confrontare nella stagione sportiva che ha da venire.
Attesa che è finita oggi quando sono stati ufficilizzati i nomi e i gironi di appartenza delle squadre di calcio femminile.
Il nostro girone vedrà lottare per la promozione e per la retrocessione queste compagini:

Eurnova (Lazio)
Res Roma (Lazio)
Sezze (Lazio)
Centro Ester (Campania)
Domina Neapolis Acerrana (Campania)
Vesevus Trecase (Campania)
Salernitana (Campania)
Eagles red and blue (Puglia)
Argentanese (Calabria)
Pro Reggina 97 (Calabria)
Acese (Sicilia)
Ginnic Club Stadium (Sicilia)

Non c'è bisogno di un occhio particolarmente attento per notare le insidie che si nascondono dietro ciascuna squadra; molti saranno, infatti, i team che si contenderanno il posto in palio per la A2 e tra queste ci saranno sicuramente il Sezze, ottima compagine laziale, e l'Acese che, se non fosse stato per i noti problemi di tesseramento dello scorso campionato, avrebbe lottato per la promozione già nel precedente torneo.
Un'ulteriore novità rispetto all'ultimo campionato riguarda le trasferte; ce ne saranno tre nel Lazio (nessuna in quella regione lo scorso anno) e due in Sicilia (una sola nell'ultimo campionato).

Quello dei gironi è un altro piccolo passo che ci avvicina alla prossima stagione... Una delle piccole cose che cominciano a far venire l'acquolina in bocca. A fine agosto partiremo per il ritiro, e lì potremo segnare il varo definitvo della nuova stagione sportiva.
Con la speranza, e l'impegno, di fare un altro (piccolo o grande che sia) passo avanti nella crescita sportiva, sociale e societaria del progetto Domina.

L'attesa sale... l'urlo rimarrà in gola ancora per poco...

Forza Domina!

P.s.
Per ulteriori info sui gironi dei campionati femminili www.calcioinrosa.it oppure clicca qui

domenica 20 luglio 2008

Lampo d'estate

Quando tutti sono al mare - o in procinto di andarci - tutto ciò che viene mentalmente correlato al lavoro è automaticamente messo sempre più in disparte nei pensieri che gironzolano per la testa. Per noi però il calcio, quello femminile sopratutto, è una passione... non un lavoro; ed è per questo che anche a luglio non smettiamo di pensare a ragazze che corrono dietro un pallone. L'occasione di quest'anno, poi, era di quelle davvero ghiotte... si sono svolti fino a ieri, infatti, gli europei di calcio femminile U-19, in Francia, ai quali ha partecipato anche la nostra rappresentativa.
Noi appassionati non potevamo non fare un tifo sfegatato per queste giovani calciatrici - tifo che è stato possibile grazie anche all'ottima copertura mediatica fornita all'evento da parte di Eurosport - che ci hanno messo tantissimo impegno in ogni match. Alla fine come accade in tutte le belle favole, quelle che premiano l'impegno, le nostre azzurrine sono riuscite nell'impresa di vincere il titolo continentale battendo in finale la Norvegia e lasciando tutti, ma davvero tutti a bocca aperta.
Una notizia del genere è una vera e propria iniezione di fiducia per tutto il movimento che, grazie a questi straordinari risultati sportivi, potrà dare ancora maggiore risalto alle proprie attività... con la speranze magari che un giorno nelle scuole ad un ragazzo che decanta le magie dei propri beniamini, come Totti, Del Piero o Kakà si possa alzare un ragazza che, orgogliosamente, possa lodare le prodezze sportive della sua beniamina... che magari si chiamerà Alice Parisi.

Anche in estate....

Forza Domina! :)

mercoledì 4 giugno 2008

La Domina contro il Comune...

Il titolo del post potrebbe far drizzare le orecchie e strabuzzare gli occhi a molti... ma state tranquilli... non c'è nulla da preoccuparsi... Anche se è tutto vero, la Domina ha sfidato il comune di Acerra. La sfida però, per fortuna, non è stata ne di quelle politiche, ne di quelle giudiziarie (non c'è ne sarebbe motivo nei confronti di un amministrazione che molte volte è stata al nostro fianco) ma si è trattato di una sfida sportiva... di calcio.
Sono scese in campo Domenica, allo stadio Comunale, la Domina contro una rappresentativa del Comune di Acerra, in un incontro che ha visto anche la nostra città entrare nel clima di festa sportiva che proprio domenica si celebrava in virtù della giornata nazionale dello sport promossa dal Coni.
L'incontro è stato divertente e ha visto partecipi, tra gli altri, l'assessore allo sport di Acerra, prof. Pasquale Elmo, e il consigliere comunale Giovanni Castaldo... inoltre hanno fatto parte della rappresentativa comunale anche dirigenti della Domina come il presidente Alessandro Pennestri, i vice presidenti Nicola Bruno e Gaetano Maisto, il preparatore atletico Christian Giannotti e i responsabili dell'area Marketing e Comunicazione, Alessio Conte e Marco Storti.
Sul fronte Domina, invece, mister Romano ha dato la possibilità a tutta la sua rosa di scendere in campo e cimentarsi contro una squadra maschile, primavera compresa, traendone delle buone indicazioni. Il match si è concluso, per la cronaca, con il punteggio di 2-1 per la squadra maschile (con un eurogol di Faraone per la Domina!) e anche i circa 200 spettatori, tra cui rappresentati del comune acerrano che non sono potuti scendere in campo, hanno potuto assistere ad un bel pomeriggio di sport e divertimento.

La stagione della Domina comunque non si conclude qui... Domenica prossima infatti la nostra squadra sarà impegnata in un triangolare, sempre allo stadio Comunale di Acerra, contro ViviSora ed Ausonia.

C'è ancora da giocare... e ancora da tifare....

Forza Domina!

martedì 27 maggio 2008

Metti una sera a cena...

Può capitare nell'ambito calcistico.. che si venga invitati a cene che gli addetti ai lavori chiamano... di gala. Nella maggior parte dei casi queste cene sono dei noiosi ritrovi dove si parla un po' di tutto, un po' di niente; ma le eccezioni, che in genere confermano la regola, ci sono. Una di queste eccezioni è la cena alla quale abbiamo partecipato!
La FondazioneCannavaroFerrara ha infatti messo la parola fine al suo anno di impengo sociale con una grande serata di gala che ha visto partecipi anche noi della Domina. La cornice della serata era di quelle da lasciare sbalorditi... la Reggia di Caserta! La serata è stata molto godibile e ha visto nella prima parte un breve concerto di un noto violinista napoletano... Lino Cannavacciulo (una performance assolutamente sbalorditiva!) e poi l'immancabile cena.

E noi della Domina, con il presidente Pennestri in testa, abbiamo avuto l'opportunità di parlare e stringere contatti con numerosi personaggi... (la foto parla da sè!)

Forza Domina!

giovedì 15 maggio 2008

Giornata di lutto...

Napoli, 15 Maggio 2008
Asd Domina Neapolis Acerrana in giornata di lutto

La società Asd Domina Neapolis Acerrana, il Presidente Pennestri e tutti i tesserati, si raccolgono attorno a Donatella Bova, direttore sportivo della società, per la perdita del padre, Giovanni Bova avvenuta ieri 14 maggio, in tarda serata. La società si pone, quindi, in giornata di lutto esprimendo le più sentite condoglianze alla famiglia Bova.
Appare, dunque, particolarmente doveroso ricordare Giovanni Bova che, nel calcio femminile, è stato una colonna importante fin dagli anni 80, quando la Campania poteva vantare 4 squadre in serie A e uno scudetto vinto dal Giugliano.
Per alcuni anni, inoltre, delegato regionale del calcio femminile campano, Giovanni è stato amato e stimato da molte calciatrici che ha visto crescere; tra queste, oltre che la figlia, Donatella, anche molte altre calciatrici del panorama calcistico nazionale, di cui alcune ancora in attività oggi e altre in veste di tecnici e dirigenti.
I funerali muoveranno da casa Bova alle 15 di oggi, 15 maggio 2008.
La società e la famiglia Bova ringraziano tutti coloro che parteciperanno in ricordo di Giovanni Bova.

Asd Domina Neapolis Acerrana
Ufficio Stampa
dott. Marco Storti

mercoledì 14 maggio 2008

Memorial... finale

Avete ragione... magari ci abbiamo messo un po', però riprendiamo il collegamento dal torneo nel momento principale. Quello della finale. Stasera, infatti, dalle 19 al campo Holly e Benji di Casalnuovo si disputerà la finale 3° e 4° e a seguire la finale per il primo posto tra Abdullà e Carpisa Friend.

Dopo la partita saranno premiate sia la squadra vincitrice, che la capocannoniera del torneo.

Fino a questo momento è stato un bel torneo che ha visto tante ragazze impegnarsi e divertirsi.... e, come dire, siete tutti invitati all'atto finale. Non potete mancare! :)

Così come non potete mancare ad un altro atto finale - uhm... si, vi sembrerà strano ma ci sono due "atti finali" - quello che andrà in scena giovedi al Comunale di Acerra e vedrà opposte le migliori 22 giocatrici del memorial in una partita di calcio ad 11.

Forza Domina.

venerdì 9 maggio 2008

Memorial

E’ cominciato ieri, sul campo Holly e Benjy di Casarea (vicino Casalnuovo), il I memorial “Elena Pucciarelli”.
Il torneo, organizzato in collaborazione con la Domina e la ASD Ferrara, viene portato avanti da due delle nostre giocatrici più rappresentative… ovvero il nostro capitano, Maria Ponticiello, e quello che chiamano – magari scherzando, magari no – il nostro fenomeno, Roberta Faraone.
Il nostro blog in questi giorni vi porterà un po’ dentro il torneo, che durerà fino al 14, giorno della finale, e avrà un piccola coda il 15 quando al Comunale di Acerra si sfideranno le migliore 22 giocatrici della manifestazione.
Le squadre raggruppano un po’ di giocatrici dell’interland campano che si sfidano su un campo di calcio a 5; come leggerete, alcuni nomi dei team sono molto fantasiosi…
In campo ci saranno anche molte giocatrici della Domina!

Di seguito vi riportiamo la classifica e i tabellini delle due partite giocate ieri…

Prima Giornata

Abdullà – Angel 8 - 5

Marcatori:
Abdullà / Angel

Galluccio Stephanie / Nigro Filomena
Jackson Cristine / Occhiati Caterina
Pota Tiziana / Miranda Giusi
Pota Tiziana / Sabbatino Lidia
Pirozzi Maria / Sabbatino Lidia
Pota Tiziana
Pota Tiziana
Mazza Rosaria (Autorete)


Carpisa Friends – Girasole 8 - 3

Marcatori:
Carpisa Friend / Girasole

Esposito Valentina / Ametrano Claudia
Esposito Valentina / Ametrano Claudia
Flaminio Lina / Cosenza Paola
Flaminio Lina
Di Dato Cira
Di Dato Cira
Provenzano Rosaria
Esposito Valentina

Classifica
Carpisa Friend 3 (p1 - gf 8 - gs 3)
Abdullà 3 ( p1 - gf 8 - gs 5)
Angel 0 (p1 - gf 5 - gs 8)
Girasole 0 (p1 - gf 3 - gs 8)
Abduccà 0 (p0 - gf 0 - gs 0)

Le prossime partite si giocheranno Domenica attorno alle 19.
Vi aspettiamo.

Forza Domina!

giovedì 8 maggio 2008

Amichevolmente...

Si è giocata ieri al Comunale di Acerra la prima amichevole del mese di maggio della Domina. Le prime, in questo mese di fine stagione, a cimentarsi contro di noi sono state le ragazze delle rappresentava Campania, ovvero le migliori giocatrici del campionato regionale di Serie C. La partita è stata, ovviamente, vissuta con lo spirito di un’amichevole e quindi i ritmi sono stati blandi; d’altra parte, questa, per le giocatrici è la fine di una stagione molto tirata, ed avere ancora la forza di spingere è difficile. Entrambe le compagini hanno comunque offerto bel gioco e qualche sprazzo di classe; la partita, alla fine si è conclusa con il punteggio di 3-1 per la Domina e hanno segnato tre nostri attaccanti, Di Natale, Vitale e Galluccio.
Subito dopo il match abbiamo anche avuto la possibilità di scambiare due chiacchiere con il sig Diana, rappresentate del comitato regionale al seguito della rappresentativa, e con il mister Aversano che ci hanno spiegato come il Comitato regionale della Campania stia cercando sempre di più, anche a seguito di accordi con il Provveditorato agli studi della nostra regione, di far si che il calcio femminile entri nelle scuole. C’è bisogno di far innamorare sempre più ragazze di questo sport, e c’è bisogno, ancora – purtroppo – di sfatare molti stupidi miti sulle ragazze che fanno calcio.
E speriamo che noi, movimento calcistico femminile, ce la caveremo…

Forza Domina

venerdì 2 maggio 2008

E’ primavera da un po’, ma i fiori tardano a sbocciare…

Nell’attesa dei tornei e delle amichevoli che intratterranno agonisticamente la nostra squadra in questo, altrimenti disimpegnato, mese di maggio, abbiamo da raccontarvi altre cose… che riguardano sempre la Domina, anche se non la prima squadra.
La nostra società infatti partecipa anche al campionato primavera che ha visto le nostre atlete più giovani impegnarsi con le parietà del centro Italia. La loro stagione sarebbe dovuta finire il 27 Aprile ma a causa di alcuni problemi due partite sono state rimandate, e si sono giocate l’altro ieri e ieri. Purtroppo per noi neanche gli innesti di alcune ragazze della prima squadra sono riusciti a far sì che le nostre giovani calciatrici riuscissero a raggiungere la prima vittoria; i progressi però, costanti durante tutto l’arco dell’anno, si sono continuati a vedere.
Dopo queste due partite si conclude quindi anche la stagione delle “più piccole” che mettono, come si suole dire, fieno nella cascina dell’esperienza; molte di loro, infatti, erano alla prima presenza, oltre che in un campionato nazionale, addirittura in una società sportiva, avendo giocato fino ad ora solo con gli amici. Ed è per questo che, nonostante una stagione da 0 punti, siamo contenti di aver visto, non tanto i valori tecnici che loro stanno sviluppando, ma il loro cuore, la loro grinta messa in campo in ogni partita che ci ha fatto essere orgogliose di loro!

Dopo queste due partite il prossimo appuntamento per la Domina sarà un’amichevole con la rappresentativa campana che si giocherà al Comunale di Acerra mercoledì 7 Maggio, ore 19. E’ una amichevole, ma vi aspettiamo comunque numerosi.

C’è sempre bisogno di urlare...

Forza Domina

Ps.
La Phard ieri ha giocato gara-2 delle finali contro Schio… purtroppo ancora una sconfitta… nella partita di sabato 3 Maggio o si vince o si è fuori. Si gioca ancora in trasferta quindi non potremo essere al PalaBarbuto a far sentire il nostro tifo, ma per fortuna la partita sarà trasmessa da RaiSat Sport (Sky canale 227).

Il tifo è un’unione di forze cosmiche che ti spinge ad imprese che non potresti neanche immaginare… quindi, anche se solo davanti alla tv, facciamoci sentire!
Forza Phard!

venerdì 25 aprile 2008

Un po' di relax.... e un po' di adrenalina!

Il momento della stagione, avaro di grandi eventi per le nostre ragazze, ci da il tempo e la possibilità di soffermarci un po’ sulle avventure dei nostri amici – e amiche - della Phard… Vi abbiamo già detto della vittoria tiratissima e sudatissima, tutto cuore e grinta, ottenuta contro Taranto, ma il tempo di gioire per questo è stato veramente ridotto. Ora, infatti, viene il bello. Cominciano stasera al PalaBarbuto le finali scudetto che vedranno la Phard Napoli opposta a Schio in un duello al meglio delle 5 gare.
E siccome noi della Domina abbiamo portato un po’ di fortuna alle nostre brave amiche – o almeno così pare, ma non ditelo troppo in giro – non potremo mancare neanche stasera all’appuntamento al PalaBarbuto pronti a far sentire tutta la nostra vicinanza e il nostro tifo ad una squadra e ad una società con la quale sentiamo sempre più stretto il legame sia sportivo che professionale.
L’invito che facciamo a tutti i nostri tifosi è quello di raggiungerci al palazzetto, dove per l’occasione l’ingresso sarà gratuito, per aiutare le ragazze della Phard a difendere fino in fondo il tricolore che portano cucito sulle casacche.
La partita sarà ancora una volta dura e servirà l’aiuto e il supporto di tutti i tifosi per riuscire a far diventare realtà, con impegno e sacrificio, l’ennesimo sogno sportivo.

Forza Domina, ma stasera ancor di più Forza Phard.

mercoledì 23 aprile 2008

Tagliato il traguardo... stagione da 8!

Si chiude in maniera strana il campionato delle nostre ragazze… L'ultima trasferta, infatti, ci avrebbe dovuto vedere protagonisti dello scontro con il Cavaliere Matera ma la formazione di casa, ormai retrocessa da tempo, si è presentata con un numero insufficiente di ragazze; costringendo l'arbitro a decretare la vittoria per la nostra squadra a tavolino.
Con questi tre punti la Domina supera quanto fatto nel girone d’andata, dove erano stati raccolti 16 punti, a fronte dei 19 raccolti dopo il giro di boa. Un girone di ritorno che, dopo la fase di assestamento iniziale, ha visto la squadra acerrana tornare a giocare su livelli più che buoni. Questa prima stagione di serie B per le nostre ragazze si chiude anche con buoni numeri; le statistiche dicono 9 vittorie, 5 pareggi e 7 sconfitte con 39 gol fatti e 28 subiti – quarta difesa e quarto attacco del campionato – per una differenza reti di +11. Tuttavia, il fatto di aver subito solo 2 sconfitte nel girone di ritorno e di aver segnato di più, con una differenza reti più alta dell’andata, è un chiaro segnale del percorso di miglioramento e di sviluppo che la società ha intrapreso e che viene portato anche sul campo.
Certo in questa stagione ci sono stati anche i bassi… e qualche punto di troppo, causa inesperienza, lasciato sui campi di squadre che si sono dimostrate inferiori a noi; ma anche questo serve. Si dice che sbagliando si impara e quest’anno, per fortuna, il tempo per sbagliare, ed imparare, c’era. Nonostante questo, però, le giocatrici guidate da mister Romano hanno saputo togliersi anche soddisfazioni importanti per una squadra di metà classifica ed alla prima esperienza in B come la Domina; tra le tante, le più belle sono sicuramente le due partite contro l’Acese, corazzata che è uscita sconfitta dalle acerrane sia in casa che fuori, e lo spumeggiante pareggio fuori casa contro il Calciosmania primo della classe.
Obiettivi centrati quindi per la Domina – salvezza tranquilla, bagaglio di esperienza aumentato per le sue giovani giocatrici, e risposte importanti dal campo – e il giudizio su questa nostra stagione non può che essere largamente positivo, sia per il gioco espresso in campo, rispetto al quale ci sono stati più di una volta anche i complimenti degli avversari, sia per la classifica, assolutamente soddisfacente per una squadra alla prima esperienza di cadetteria. C’è ora da progettare una nuova stagione che possa centrare ancora di più gli obiettivi della società e magari fare continuare il progetto di crescita che ci siamo proposti di compiere; riuscendo a raggiungere traguardi ancora più importanti eliminando le sbavature che, seppur giustificabili, ci sono state in questa stagione.

E magari un po', anzi molto del merito dei positivi risultati di questa stagione va, a pieno titolo, anche ai nostri supporter che ci hanno sempre fatto sentire il loro affetto e ci hanno sempre aiutato a lanciare il cuore oltre l'ostacolo.
Il campionato finisce, ma ci saranno ancora tante occasione per gridare...

Forza Domina.

Ps.
Questa sera a Taranto le nostre amiche della Phard si giocano la possibilità di accedere alla finale scudetto... Visto che i nostri impegni sportivi ormai sono finiti, siamo concentrati ancora di più si di loro... e quindi.... Forza Phard!!!

mercoledì 16 aprile 2008

Derby dopo derby...

E' stata una settimana lunga quella della Domina. Dopo il derby contro il Calciosmania c'era, ed è inutile negarlo, un po' di rammarico; la partita è stata bella, intensa e la Domina ha dato una prova di maturità importante. Andare sotto in casa della prima in classifica (ormai praticamente in A2) per due volte e rimontare, denota una tenacia non da tutti; se poi pensate che eravamo riusciti ad andare anche in vantaggio, prima di essere raggiunti al 3' di recupero, potrete ben capire come il rammarico sia più che giustificato, oltre che comprensibile!
Il calcio però è strano e la settimana dopo questa cocente delusione il calendario ci pone sulla nostra strada un altro derby, con il Centro Ester. All'andata la gara era andata male, nel punteggio e nella prestazione, e ora il Centro ha bisogno di punti, tanti punti per tirarsi fuori dalla lotta salvezza nella quale sono coinvolte numerose squadre. Ci sono, quindi, tutte le prospettive per una gara dura, tirata. E siccome le brutte notizie non vengono mai da sole, in settimana alcune giocatrici sono state alle prese con problemini fisici (che, ad esempio, il capitano Ponticiello non è riuscita a superare). Nonostante questo, però, quando siamo scesi in campo si è vista di nuovo una squadra compatta.... matura! La partita poteva essere molto tesa - ce n'erano tutte le premesse - e invece la squadra ha saputo mantenere tutto sotto controllo, e con un gol per tempo (Pota nel primo, Faraone nel secondo) ha portato a casa un risultato importante. Confrontando questi due derby con quelli del girone d'andata si può capire quanta strada sia stata fatta, in una direzione che sembra essere indiscutibilmente positiva.

Domenica calerà il sipario su questo primo anno di cadetteria, e le ragazze potranno godersi il meritato riposo. E speriamo che questa scia si solo l'inizio di una strada importante che abbiamo cominciato a seguire, e che.... magari.... percorreremo più compiutamente l'anno prossimo.....

Quando si continuerà a gridare.....

Forza Domina

lunedì 7 aprile 2008

Un colpo al cuore

Scrivo queste mie piccole riflessioni alla fine di una giornata per me particolare, e penso lo sia stata per molte delle mie giocatrici. Da quando ho sentito in me la volontà di seguire il gruppo di giovani "scalmanate" di cui mi onoro essere il presidente ho sempre vissuto in prima persona con passione, dedizione, e molta partecipazione emotiva, tutti i momenti belli e brutti, che la squadra ha attraversato. Domenica mi sono reso conto di quante ne abbiamo passate, e di quanto gli eventi ci abbiano in questi anni forgiati ad affrontare la vita e le peripezie, in modo diverso, quasi come se fossimo forgiati di un metallo speciale, io lo considererei "pregiato". Non sono mai stato troppo legato ai risultati, non negando mai a me stesso ed a voi, però, quanto i risultati determinino la facilità o la difficoltà da parte mia nel trovare dei partner che ci possano permettere di continuare in modo proficuo la nostra avventura. Oggi, appunto, non sono riuscito a far altro che pensare a quanto di vostro e di mio ci sia nella costruzione, di questo progetto difficile ed arduo, di cambiare la nostra realtà, di condividere le difficoltà ed andare avanti. L'impegno profuso domenica in campo, come in altre circostanze, mi rende una persona felice; e la dimostrazione di non essere inferiori a nessuno, men che meno ai campioni di quest'anno, è stata una bella soddisfazione. Non voglio dilungarmi come al solito, ma vorrei che con questo mio messaggio, arrivi a voi tutte, il mio personale ringraziamento, non solo per l'impegno che avete profuso sin ora in campo, ma perchè avete dimostrato quanto sia forte il vostro legame per una maglia, per un gruppo, per le persone che fanno parte del nostro team, e forse "un pò" anche per me.

Grazie

Alessandro Pennestri

venerdì 4 aprile 2008

Il numero 10

Il numero 10 porta dentro di sè la storia del calcio. Quella linea lunga e quel cerchio sulle spalle di un giocatore sono segno di tante cose... passione, tecnica, fantasia, grinta, leadership e tutta una serie di qualità che solo chi ha indossato quella maglia (ha avuto l'onore e l'onere di indossarla!) può capire.

Anche il nostro numero 10 non fa eccezione! Anche lei... genio e un po' di sdregolatezza!

Dopo un periodo un po' così, si sta pian piano rialzando Roberta Faraone. E con lei, caso del destino, tutta la Domina... Una squadra non dipende mai da un solo elemento, ma quando mancano i giocatori di fantasia e di tecnica si sente!

E quindi abbiamo finalmente la possibilità sul nostro blog di fare due chiacchiere con Roberta:

Innanzitutto, come ti sei appasionata al calcio? Come hai cominciato a giocare?

Non c'è un motivo per cui mi sia appasionata al calcio...gioco praticamente da quando sono nata nel campetto che ho nel parco solo e semplicemente perchè amo giocare! Poi considera che sono nata in un famiglia in cui mio padre è un ultrà del napoli..sono cresciuta con il mito di maradona anche se il mio grande idolo è Roberto Baggio.

Ok, ora passiamo alla Domina...

Come giudichi fino a questo momento (mancano tre partite al termine) il campionato della tua squadra?

Molto positivo, sia a livello tecnico che societario. Considerando che siamo una neopromossa e che molte delle ragazze dell’anno scorso erano state considerate inadatte per un campionato di serie B, direi che abbiamo disputato un campionato ben al di sopra delle aspettative di tutti, con una salvezza tranquilla e soprattutto affrontando ogni partita con la consapevolezza di potercela giocare con tutti.

Rispetto allo scorso anno quali progressi hai notato nella squadra, e a cosa sono dovuti secondo te?

Sicuramente c’è ancora tanto da lavorare ma il progresso più importante, minimo ma al tempo stesso molto significativo è stato quello mentale. E altri meriti sono da ritrovare anche nei progressi societari.

La Domina durante la fase centrale del campionato ha avuto un periodo un po’ altalenante, come mai?

La società nel pieno del campionato ha fatto delle scelte importanti per il futuro con il cambio in panchina, ed è normale che questo provochi un po’ di turbamento alla squadra. Non è semplice adattarsi subito a nuovi schemi di gioco e metodi di allenamento, ed è questo che, a parer mio, ha determinato il periodo altalenante centrale.

Anche tu durante la fase centrale del campionato hai avuto un periodo non proprio brillante, dal quale vediamo che ti stai pian piano riprendendo, ci puoi spiegare come mai?

Semplice da spiegare… per poter giocare bene, al di là delle qualità tecniche, bisogna avere soprattutto la serenità mentale che probabilmente non avevo del tutto e che mi aveva fatto svanire la voglia di giocare.

Come è il rapporto con il Mister, come pensi si sia integrato con lo spogliatoio?

L’approccio con la realtà del calcio femminile non è mai semplice, soprattutto per chi viene dal maschile, e anche il mister inizialmente ha avuto un po’ di problemi per capirne tutte le sfaccettature. Tuttavia adesso credo che si sia calato egregiamente nella nostra realtà e integrato perfettamente con lo spogliatoio.

Cosa manca alla Domina per essere grande?

Alla Domina manca la piena consapevolezza dei propri mezzi che ci porterebbe a raggiungere quella mentalità vincente per poter competere per traguardi più prestigiosi.

Quali sono le tue ambizioni per la prossima stagione, e per il tuo futuro calcistico?

Per quanto riguarda la prossima stagione spero che riusciremo sempre di più a crescere, innanzitutto come gruppo, e poi anche a livello societario e tecnico. Personalmente credo che, considerando i mezzi tecnici che abbiamo, potremmo anche competere per qualcosa di importante! Poi per quanto riguarda me... ovviamente sempre e solo Domina!

E con Robertina in testa, siamo tutti unito nel grido...


Forza Domina!

giovedì 3 aprile 2008

La Domina al PalaBarbuto

Lo sport, almeno così si dice, unisce! Soprattutto quello fatto con il cuore, con i sentimenti! Noi della Domina - vedi i casi della vita - abbiamo incontrato sul nostro percorso un'altra società, un'altra realtà dove lo sport viene vissuto nella nostra stessa maniera, con la nostra stessa passione: e questa realtà si chiama Phard Napoli Basket Vomero! Una realtà non piccola, se pensate che sono Campioni d'Italia in carica del campionato nazionale di basket femminile e quest'anno hanno disputato anche l'Eurolega, ovvero la Champions League della palla a spicchi.
Questo incontro con loro è stato molto produttivo e ha permesso ad entrambi i nostri staff di accrescere le loro conoscenze... ed è capitato così che tra una chiacchiera e l'altra, tra un progetto e un altro... siamo passati a strutturare una collaborazione insieme, una di quelle cose che nel gergo tecnico del marketing si chiamano partenership.
Ed è proprio nell'ambito di questa partenership che siamo stati invitati ad una presentazione che ha visto la Domina sfilare al completo (Prima squadra, Primavera, Staff Tecnico e Dirigenziale) di fronte al festante pubblico del PalaBarbuto. Beh... è stato molto emozionante! Tanto emozionante che prossimamente, per i playoff che la Phard giocherà a partire da sabato prossimo contro Parma, torneremo. Nell'attesa, gustatevi il video... :)

E forse tra un po' anche nei palazzetti dello sport dove si gioca il basket si potrà sentire...

Forza Domina!

Ps.
Ma visto che i nostri amici devono giocare un'importante gara, dal nostro blog si alza un nuovo grido...

Forza Domina, Forza Phard!

giovedì 27 marzo 2008

A tu per tu... con il mister!

Fino a questo momento era stata una presenza un po' nascosta tra lo staff della Domina; c'è bisogno, infatti, di qualche tempo prima di ambientarsi in un mondo nuovo, per certi versi insolito, come quello del calcio femminile. Da gennaio ad oggi però sono trascorsi più di tre mesi e allora è tempo per scambiare due chiacchiere con il mister, farlo conoscere in maniera un pochettino più profonda e vedere come sono stati per lui questi primi mesi alla guida delle leonesse:

  • Cosa ne pensa della stagione fino a questo punto?

Non sono particolarmente contento, non tanto per il gioco quanto per i punti persi con squadre che erano ampiamente alla nostra portata. Con il gioco abbiamo dimostrato di non temere nessuno, anzi credo che il modulo adottato un 3-4-2-1 abbia esaltato le caratteristiche delle ragazze, purtroppo però i minuti finali e alcune sviste arbitrali sono stati fatali per noi.

  • Quali sono gli obiettivi per le ultime quattro partite?

Naturalmente l’obiettivo principale è quello di fare il massimo possibile di punti; anche se ho l’infermeria piena e alcune ragazze non sono al massimo della condizione per vari problemi, ma so che coloro che scenderanno in campo daranno il massimo impegno.

  • Quali sono gli obiettivi per la prossima stagione?

Sarebbe una domanda da fare alla dirigenza e al presidente, per quanto mi riguarda se dovessi essere riconfermato, punterei senz’altro a costruire una squadra pronta a lottare per la promozione in A2.

  • Come è stato l’approccio al calcio femminile?

Dal lato strettamente psicologico l’approccio è stato complesso, perché mi sono dovuto calare in una realtà mentale diversa da quella conosciuta precedentemente, cioè quella maschile, ma credo comunque di essere riuscito a capire le esigenze delle ragazze e per farle tirare fuori quanto di buono avevano nascosto. Dal lato sportivo, invece, fino ad ora è stata un'esperienza positiva; con una realtà dove vige la passione per questo sport, c’è ancora da lavorare per ottenere il massimo dal lato tecnico, ma non manca l’impegno mio e delle ragazze per cui sono sicuro che in poco tempo il divario esistente tra il mondo maschile e quello femminile sarà ridotto.

  • Quale è stata la giocatrice che più l’ha impressionata?

Se riferita alla Domina, sicuramente la Jackson con i suoi 49 anni sembra una ragazzina con una passione immensa e una professionalità tale da far invidia ad un professionista che guadagna milioni di euro, invece lei lo fa solo per passione, non per altro è la leader della Domina.

  • Quale è stata la migliore partita e quale la peggiore?

Paradossalmente io reputo le migliori partite, tecnicamente buone, quelle dove non abbiamo ottenuto punti cioè quelle con la Salernitana e il Montaquila, quella agonisticamente valida invece è quella vinta, con merito, in Sicilia con l’Acese, dove le ragazze hanno mantenuto calma, freddezza e concentrazione pur giocando il secondo tempo in 10. La più brutta, senza dubbio con il Campobasso.

  • Dove può migliorare la Domina, e dove crede che può arrivare la squadra, la società?

La Domina ha ampi margini di miglioramento, purché questo inizi dalla testa. Si deve cominciare ad avere la mentalità che qualsiasi cosa va fatta con professionalità, concentrazione e con la massima serietà. Acquisito ciò credo che nessun traguardo possa esserci precluso. Per quanto riguarda la società credo che sia sulla strada buona, è già in atto una crescita, più si cresce e più possono essere gettate le basi per qualsiasi traguardo.

  • Tornando indietro rifarebbe la scelta di sperimentare il calcio femminile?

Senza ombra di dubbio la risposta è si.


Forza Domina!

mercoledì 19 marzo 2008

.... ma un grande passo per la Domina!

Chi si occupa di comunicazione non si dovrebbe stupire delle potenzialità che derivano dal mondo telematico… eppure, quando un cambiamento molto importante, tocca proprio te, e ti tocca da vicino, e difficile non sentirsi molto, molto emozionati! Questo è quello che è successo a me quando domenica per la prima volta nella storia della Domina Neapolis si è potuto ascoltare la radiocronaca della partita, della quale io sono stato radiocronista.
E come potrete ovviamente capire, questo è un passo, magari piccolo, ma importantissimo sia per la nostra realtà, sia per il calcio femminile in generale, tanto più che grazie al fatto di fare un web-radiocronaca abbiamo dato la possibilità a tutti i nostri tifosi, anche quelli che sono dall’altra parte dell’oceano, di sentirci e tifare per noi.
Dal sito delle Divisione Calcio Femminile (www.dcf.it), inoltre, si è potuto notare come noi della Domina fossimo l’unica realtà del calcio femminile non di Serie A a sfruttare un’opportunità del genere. E questo ci riempie ancora di più di soddisfazione.
Come voi, nostri fedeli lettori (e in alcuni casi tifosi) saprete, la nostra società fa della comunicazione un aspetto fondamentale, tanto da avere addirittura creato un blog (strumento di comunicazione non usuale in campo istituzionale) per avere un dialogo informale con i nostri tifosi, per far sì che si sentano parte della squadra al punto da sapere le emozioni e i sentimenti delle giocatrici, del presidente e di chiunque ruoti attorno al mondo della Domina.
Questo della radiocronaca è un altro piccolo tassello che si aggiunge alle nostre potenzialità e che, da oggi in avanti, cercheremo di sfruttare al massimo per dare ai nostri tifosi quante più possibilità di seguirci… anche in trasferta!

Perché il tifo ti spinge a dare il massimo, e un “Forza Domina” urlato da casa… vale quanto un “Forza Domina” gridato allo stadio!

Forza Domina

giovedì 6 marzo 2008

Tutte le parole del presidente!

Dopo tante interviste postate su questo blog... è arrivato il momento di fare due chiacchiere con qualcuno che in campo non va - non più, ormai - ma che continua ad essere impegnato, anche se da dietro una "immaginaria" scrivania, per fare gli interessi della Domina: il presidente Alessandro Pennestri.
Tra i molteplici impegni riusciamo ad avere un breve incontro con il presidente, ma tanto basta per fare un po' il punto della situazione sulla sua società, sul campionato, e perchè no, per parlare un po' del calcio femminile.
E allora cominciamo con le domande:

- Presidente Pennestri, cosa ne pensa del campionato della sua squadra fino a questo momento?

Lo ritengo soddisfacente, tenendo conto di alcuni fattori che per me sono fondamentali per una valutazione corretta e non da primo tifoso quale mi ritengo.
Innanzitutto, questo è un gruppo sostanzialmente giovane e alle prime esperienze in un campionato Nazionale come quello di serie B che, seppur modificato di anno in anno nelle componenti tecniche, è pur sempre un mondo a parte rispetto ai campionati regionali. Oggi, sarebbe impensabile tornare a calcare i polverosi campi di periferia o di provincia, nei quali ci siamo sudati la promozione. Fatto salvo questo principio, però, c’è un po’ di rammarico perché per il gioco e le individualità mostrate, potevamo sicuramente essere la squadra rivelazione del campionato. Sono state troppe le battute d'arresto subite durante il cammino verso questo traguardo. Ma sono contento della maturazione che il gruppo sta avendo in questi mesi.

- La squadra ha affrontato momenti altalenanti in questo anno, a cosa sono dovuti secondo lei?

Sicuramente all’età e alla maturazione delle giovani giocatrici che fanno parte della nostra rosa. E’ stata una scelta sin dall’inizio della nostra storia, quella di non andare a cercare giocatrici blasonate, ma di costruire con le ragazze un rapporto che le potesse portare a mettere in campo la loro passione, il loro spirito al servizio della maglia. E ciò ovviamente ha comportato una scrematura iniziale molto profonda delle giocatrici che avrebbero potuto, o potranno, far parte della Domina. Abbiamo sempre puntato su un gruppo di ragazze che hanno dimostrato in ogni occasione di essere legate al nome, al simbolo di appartenenza alla squadra, alla Domina. Anche gli eventi accaduti in questi anni ne sono la prova. Ho avuto modo di interagire con tantissime giocatrici in questi anni, che in alcuni casi si sono anche proposte per la mia squadra, ma se non sentono addosso la nostra maglia, è inutile. Sono ben felice di fare i miei sacrifici, anche economici, per un gruppo di ragazze che ci crede, e che porta questi colori nel cuore.

- Come giudica il lavoro del nuovo mister Romano e perché ha valutato l’idea di esonerare il precedente mister?

Ho imparato con il tempo, quanto sia importante il ruolo dell’allenatore per una squadra di calcio e ancor più nel calcio femminile. Colgo l’occasione per ribadire la profonda professionalità e coscienza morale di Mister Piccolo, al quale dobbiamo una grande riconoscenza per aver portato la Domina alla ribalta nazionale; era tempo, tuttavia, di cambiare qualcosa, di crescere, di trovare il giusto mix tra rapporti umani e crescita tecnica della squadra.
La scelta quindi di un professionista serio e diligente, ma soprattutto di un ottimo educatore di calcio, era d’obbligo. Ed è per questo che abbiamo scelto mister Romano, il quale, benché sia stato lontano dal calcio femminile nella sua 25ennale carriera da allenatore, è stato capace in pochissimo tempo di creare quel rapporto professionale e di stima / rispetto con il gruppo che noi tutti ci auguravamo. E’ la base giusta per il nostro progetto di crescita futura.

- La Domina è stata l’unica società femminile italiana ad andare, per il secondo anno consecutivo, alla NSCAA Convention in America, quali considerazioni ha tratto confrontandosi con una realtà così diversa dalla nostra?

Ormai è la seconda volta che partecipiamo a questa convention ed è quasi come tornare a casa. Perché negli States il calcio femminile è proprio di casa. Infatti, ogni volta che ci troviamo a partecipare a tali manifestazioni, possiamo soprattutto cogliere l’occasione per un importante momento di confronto e di crescita personale e professionale. Noi, unici rappresentanti italiani (oltre al Milan FC) a Baltimora. La nostra presenza li è un motivo di grande vanto e di soddisfazione personale; anche perchè ormai i rapporti con molte società statunitensi, anche universitarie, sono divenuti consuetudine e ciò ci permette di avere una possibilità in più del resto delle squadre italiane di calcio femminile.

- Può spiegarci di cosa parla il tanto discusso progetto di relazioni con squadre americane di cui la Domina è protagonista?

Sono ormai 4 anni e ce ne saranno almeno altri 4 di collaborazione con la squadra dell’Indiana, e la mia prima intenzione allora come adesso, è quella di creare i presupposti adatti affinché il calcio femminile in Italia abbia quel salto di qualità tanto atteso da tutti, ma che mai nessuno riesce ad innescare.
A me personalmente quello che interessa è che il calcio femminile in Italia si dia una mossa, soprattutto nel Sud Italia, altrimenti credo che tra qualche anno saranno molti i professionisti che non avranno la voglia e la volontà di investire nel nostro mondo. Io ritengo, con molta umiltà, che, seppur Campioni del Mondo nel calcio maschile, noi nel femminile abbiamo tantissimo da imparare e nel contempo da esportare all’estero.
Abbiamo tanta passione per il calcio, e vedere le tante praticanti che, con qualsiasi temperatura o condizione atmosferica, vengono sui campi di calcio, spesso senza un rimborso ma solo per passione, è un segno distintivo per il nostro calcio.
Ed è per loro, che sento il dovere di andare avanti.
Una volta per giustificare chi mi attaccava per le mie idee “anticonformiste” nel modo di porci verso il calcio femminile, mi fu detto che “chi si muove per migliorare lo stato delle cose, è punibile per le sue idee”; ma infondo io sono un sognatore e spero che un giorno chi lavora per il bene comune dovrà averla vinta.
Per questo mi auguro che quest’anno due ragazze della Domina possano andare negli States per vivere un’esperienza unica con le migliori giocatrici al mondo. Perché è per loro, e per nessun fine economico (tanto più che i costi di tutta l’operazione sono a carico della mia società) che si organizza, si motiva, e si progetta di dare questa opportunità. Per fare un esempio calzante, io immagino che ad una squadra di un’ottima categoria, ma dilettante, venga data la possibilità di giocare per 1 o 2 mesi a Milanello con Kakà o Seedorf, oppure ad Appiano Gentile con Ibrahimovic o Stankovic, o ancora a Trigoria con Totti o Mancini. Penso che, come è accaduto per Campioni, la nota trasmissione televisiva, ci sarebbe la fila fuori i cancelli dei centri sportivi. Ed io mi illudo ci possa essere questa opportunità anche per tante giovani calciatrici che sognano di giocare in Nazionale o contro le migliori giocatrici del Mondo.

- Quali sono le sue ambizioni con la Domina? Dove pensa di poter arrivare?

Le ambizioni della Domina sono sempre quelle di migliorarsi e di crescere, anche attraverso il riconoscimento dei propri errori o quando ci si trova in difficoltà. E chi conosce il calcio femminile, chi ama questo mondo, sa come si debba convivere quotidianamente con le difficoltà. Io sogno la Domina ad alti livelli nazionali, ma so che per far sì che questo mio sogno si realizzi, c’è da fare un lavoro lungo e molto dispendioso; spero, quindi, di trovare la forza, e un gusto manipolo di volenterosi e generosi collaboratori, che pian piano vogliano affiancarsi, a me e al mio attuale staff dirigenziale, in questa mia avventura.

- Cosa pensa che manchi al calcio femminile?

Oggi innanzitutto, manca serenità. La serenità di poter lavorare tutti insieme affinché si migliorino le cose. Piuttosto che avere la voglia di cambiare e rivoluzionare tutto, si dovrebbe capire che i primi a dover cambiare siamo proprio noi che ne facciamo parte, e che non riusciamo a superare le nostre diversità, i nostri modi di pensare e i nostri colori sociali. Quando si preferisce criticare la classe arbitrale o la federazione, piuttosto che stigmatizzare comportamenti scorretti, violenti o di inutile isteria vuol dire che si sta raggiungendo un punto piuttosto critico; mentre poi quando si devono commentare avvenimenti come quelli di Catania - Palermo siamo tutti in prima fila con la bandiera dei pacifisti e dei De Cuberteniani. Ricordo che una volta, in una delle riunioni tecniche con lo staff, uno dei miei allenatori mi disse che ci voleva professionalità e non professionismo nel calcio femminile, chiarendo quanto sia importante una mentalità diversa per cambiare un mondo “diverso” come il nostro. Forse è giusto, ma vorrei aggiungere, quanto sia importante che tale cambiamento parta dalla base


Forza Domina!

mercoledì 27 febbraio 2008

Tre punti... sofferti!


Quella che era stata pronosticata come la trasferta più difficile della stagione, si è dimostrata tale. Tutti noi prima di imbarcarci alla volta di Aci S. Antonio eravamo consapevoli di stare per affrontare una partita dura, tosta anche se mai ci saremmo aspettati che le cose si mettesero in questi termini. Ma partiamo dall'inizio...
L'isola siciliana viene raggiunta senza troppi patimenti, la traversata marina è lunga ma Poseidone è clemente e la notte scorre lenta e senza ondulazioni. Una volta sbarcati arriviamo al campo.. e l'atmosfera tranquilla prosegue. La Sicilia ci offre un anticipo di primavera e il riscaldamento delle ragazze comincia sotto un sole piacevole... a tratti anche più che piacevole!
Dopo due minuti dal fischio d'inizio c'è l'acuto della Domina; grande azione corale e palla messa nel sacco da Rossella "il Cobra" Vitale. Il vantaggio ci mette in una posizione privilegiata e, finalmente dopo tanto tempo, ci possiamo concentrare su una partita che appare in discesa. Il tempo scorre ed entrambe le squadre non rinunciano ad attaccare.
La discesa sulla quale ci si muoveva diventa nuovamente pianura (o meglio... falsopiano!) quando all'inizio del secondo tempo Clelia Balletta viene esplulsa per doppia ammonizione. L'unica soluzione all'inferiorità numerica è il fortino difensivo che, complice l'ottima prova del reparto arretrato, tiene per tutti i secondi 45'. Ma è proprio allo scadere che comincia il parapiglia! Una delle nostre leonesse, Lucia Napolitano, dopo aver messo il piede in fallo, subisce una brutta distorsione al ginocchio (rischia l'intervento chirurgico, in bocca al lupo!) e cade al suolo dolorante. Questo episodio non va a genio al portiere avversario che si avventa sulla giocatrice(condita da numerosi improperi!), ritenendo che stesse simulando: il mister della Domina, che era proprio lì si oppone con un braccio al portiere per evitare che vi fosse il contatto fisico tra le due giocatrici (il portiere non è affatto caduto in terra come viene riportato). Da lì parte un parapiglia che viene subito sedato con l'espulsione immediata del portiere siculo e del mister della Domina, del tutto sconcertato. La partita prosegue, ma dopo appena 30" l'arbitro fischia la fine della partita, dopo essersi accorto che il portiere appena espulso comincia un' aggressione fisica al mister della Domina. Da lì la corsa negli spogliatoi della terna ed il finimondo in pochi secondi, giusto il tempo di vedere la squadra di casa correre in massa verso le giocatrici della Domina che venivano fatte oggetto di una rissa violentissima. Una scena davvero cruda e brutta da vedere quella che si è consumata sul campo siciliano, soprattutto per uno sport come il nostro che dovrebbe essere mosso dalla passione più pura e cristillina e che, per la sua immagine, mai dovrebbe vedere simili bassezze.
Dalla rissa comunque la Domina esce bene. I graffi e le lividure che molti, tra dirigenti e calciatrici, hanno riportano passeranno... quello che resterà sarà la consapevolezza di non essere trascesi. Perchè per noi il calcio è un gioco... bello! Quello che vogliamo vedere in campo - e i nostri più affezzionati lettori/tifosi lo sapranno - è l'impegno, lo spirito.
Oltre che con tre importantissimi punti, che sono una bella boccata d'ossigeno per la nostra classifica, torniamo dalla Sicilia con la consapevolezza di esserci comportati bene... in campo, e fuori!

Grande Domina!
Forza Domina!

domenica 17 febbraio 2008

Domenica, di riposo…


Dopo svariati mesi di lavoro, fa strano ritrovarsi a casa… di domenica! Questo giorno ormai dedicato, più per passione che per lavoro, al calcio è diventato sempre più sinonimo di trasferte (a volte davvero lunghe), distinte, documenti, gol, emozioni, gioie e sofferenze; trovarsi invece, dopo uno dei pranzi domenicali di quelli che lasciano il segno, su un divano a vedere la partita del Napoli lascia un senso di stranezza, nonostante un tempo – non troppo lontano – fosse la normalità. Ed invece, complici la partita della nazionale italiana femminile, che, per la cronaca, batte 4-1 l’Irlanda, e gli impegni di Coppa Italia per le altre squadre, noi della Domina abbiamo avuto la possibilità di rimanere a casa a ricaricare le batterie. Di nuova energia c’è sempre bisogno ancor di più in questo momento, poiché, dopo il buon pareggio in casa contro il Campobasso, ci attende un altro di quegli impegni che anche l’appellativo di “proibitivi” non riesce bene a definire. Per la trasferta più tosta della stagione è prevista anche la partenza con un giorno di anticipo; la Sicilia infatti sarà raggiunta via mare partendo da Napoli il sabato sera. Il match che ci attende contro l’Acese è di quelli importanti dal quale non ci si attende niente, se non di vedere che le leonesse hanno messo in campo tutto quello che avevano. Sia la forza delle avversarie, che l’infermeria della Domina – mai così piena – suggeriscono prudenza. Il pallone, come dicono quelli che di calcio ne capiscono, è rotondo, il che lascia presupporre che non ci si deve mai sbilanciare nei pronostici. Provarci non costa niente, e noi ci proveremo.
In settimana seguiranno aggiornamenti, positivi… si spera.
Sarà l’abitudine, sarà la passione, ma anche guardando il Napoli la mente va sempre al calcio femminile e il grido che risuona nella mente è quello classico, quello di tutte le dominiche…

Forza Domina

martedì 12 febbraio 2008

Timidi segnali...


La svolta tanto attesa non c’è stata, almeno non nel risultato. La partita con il Campobasso, alla fine, si è conclusa con uno 0-0 che non scontenta nessuna delle due compagini. Durante i 90’ le squadre si sono divise tutto, azioni, possesso palla, possibilità di gol; il pareggio, in sostanza, era l’unico risultato giusto. Oltre a questo, c’è comunque da segnalare una positiva voglia messa in campo, soprattutto nel primo tempo, dalle nostre ragazze.
Se sul lato dell’applicazione tattica c’è ancora da lavorare, su quello della grinta, della tenacia e della voglia di vincere ci sono stati segnali positivi e questo, almeno, ci fa ben sperare per il futuro. Quando c’è l’impegno i risultati arrivano e quando esci dal campo con la maglietta sudata, sapendo di non aver lesinato neanche un minimo delle tue energie per cercare di portare la squadra alla vittoria… beh allora nessuno ti potrà imputare di niente! Ora il prossimo step è mettere un po’ di morale nel serbatotio con qualche altra bella prestazione, possibilmente condita dai tre punti, e far si che pian piano ci siano partite dove al cuore si aggiunga la testa. Per il momento abbiamo ritrovato – o per esprimerci meglio – fatto riaffiorare la parte emotiva, quella che ti aiuta a buttare il cuore oltre l’ostacolo. Bene! Adesso puntiamo a ritrovare, far riaffiorare, anche la parte razionale, quella che ti aiuta quando le partite sono difficili.
Pian piano, sappiamo che ci arriveremo. Quando c’è la voglia di fare si raggiungono tutti i risultati, anche quelli più inaspettati.

Il nostro intervento si chiude con un grosso in bocca al lupo a due giocatrici della Domina, due leonesse, che hanno dato tanto, tantissimo, talmente tanto da rischiare con il proprio fisico. Perché il calcio sarà anche un gioco di testa, ma quando c’è di mezzo il cuore le emozioni sono sempre più forti e belle.

Forza Maria, ti aspettiamo!
Forza Mariarita, saprai rialzarti!
Forza Domina!

venerdì 8 febbraio 2008

Nell'attesa di una svolta...


Perdere, in qualisiasi campo, brucia... sempre! Perdere in un derby dopo aver giocato per oltre un ora alla pari con la terza forza del campionato, brucia ancora di più... La partita di Domenica scorsa ha lasciato molto amaro in bocca, alla squadra, allo staff, insomma un po' a tutti. Dopo un incontro perso in quel modo ci si sente sempre soli con quella sgradevole sensazione di vuoto, di incompiutezza, come se il tempo in cui ci si è impegnati per questo grande progetto Domina fosse stato sprecato. Per fortuna, però, tutti questi brutti pensieri già il lunedi mattina hanno lasciato posto nella mente ad una rinnovata voglia di fare; quando comincia la settimana ci si sente morsi dall'orgoglio e allora ci si rimette in pista (sul campo o dietro una scrivania, a seconda delle competenze) nuovamente pronti all'impegno.
Anche perchè come spesso accade nel calcio non c'è troppo tempo per pensare, ma si deve subito ritornare all'azione... tra due giorni c'è una nuova - importante - sfida. Il calendario in questa prima parte non ci aiuta proponendoci scontri con formazioni che hanno, tutte, una classifica migliore della nostra; anche se, in questi casi, si è soliti dire che sono questi gli incontri ai "duri". Domenica ci viene a trovare il Campobasso, una buona formazione... anzi, un'ottima formazione. I più scaramantici faranno bene a non soffermarsi troppo sul risultato dell'andata (erano altri tempi!) anche se la nostra speranza è di ripetere quella bella prestazione....
Tutto quello che serve ora alla Domina è impegno e convinzione. Impegno sul campo, e convinzione nei propri mezzi.
Noi Domenica saremo ancora sul campo e dalle nostre gole partirà, come sempre, un solo grido...
Forza Domina!

venerdì 1 febbraio 2008

La muraglia... cinese!


Nella sfortunata partita contro il Pink bari si è distinta, per grinta e voglia di vincere, una ragazza che da quest’anno fa parte della Domina: Monica Novellino. E’ a lei, secondo noi, che va la palma di migliore in campo, quindi, come accaduto nelle precedenti settimane approfittiamo per scambiare due battute con “la cinese” – come sono abituati a chiamare Monica, in virtù dei suoi tratti somatici che ricordano le belle ragazze d’oriente.
Partiamo allora subito con una domanda sulla scorsa giornata; pareggiare 2-2 all’ultimissimo minuto brucia parecchio... Tu, Monica, dal campo come hai visto il match, che te ne è sembrato?
Secondo me la squadra ha giocato bene, certo non al massimo, ma abbiamo fatto una buona partita. Certo non si può non considerare che l’arbitro, ad un certo punto, ha perso un po’ il controllo della situazione e poi, in tutta onestà, il mio fallo di mano non c’era perché avevo il braccio attaccato al corpo. Però noi sappiamo che avremmo potuto fare di più.
La prossima giornata offre, tuttavia, una pronta possibilità di riscatto; si va, infatti, in trasferta a Salerno per affrontare la terza forza del campionato, alla quale mancheranno tra l’altro due importanti giocatrici come Avvisato e Scermino.
La Salernitana è davvero una bella squadra e noi dobbiamo mettercela tutta per vincere; delle assenze a me non importa, noi in tutti i casi dobbiamo andare in campo e dare il massimo per vincere. Poi per me c’è uno stimolo particolare perché sulla panchina della Salernitana c’è il mister che ho avuto l’anno scorso a Castellammare e quindi ci tengo ancora di più a fare una gran partita.
Fino a questo momento la squadra ha avuto un andamento un po’ altalenante, Monica è una ragazza che, nonostante la giovane età ha una bella esperienza alla spalle. Allora come giudichi, fino a questo momento, il campionato della Domina?
Certo, forse avremmo potuto fare di più ma visto che siamo una neopromossa ci possiamo accontentare. Questo primo anno di B è importante soprattutto per fare esperienza. Dobbiamo vivere giornata per giornata cercando di dare sempre il massimo.
Da circa un mese a questa parte c’è stato un avvicendamento importante sulla panchina della Domina; tu come ti sei trovata con il nuovo mister?
Ora ti posso dire che mi trovo bene. Quando si era presentato all’inizio era sembrato un po’ troppo freddo, invece ora che è trascorso un po’ di tempo anche lui si è ambientato e ci troviamo molto meglio. Poi è una persona molto preparata che può fare solo del bene alla squadra.
Monica per questo è il primo anno alla Domina, come ti stai trovando in questa società. E come ti sei ambientata nello spogliatoio?
La Domina già la conoscevo come società e anche quando era in C mi piaceva molto, quindi quando mi hanno cercato, nonostante avessi altre importati offerte (Roma e Calciosmania ndr) ho accettato subito la loro proposta. Poi anche nello spogliatoio mi sono ambientata bene, e in questo il mio carattere estroverso mi aiuta molto, poi… spero che anche le altre ragazze si siano ambientate bene con me.
Mentre il volto di Monica si increspa in un sorriso, noi non possiamo esimerci dal chiederle di più su questo argomento. La sua bravura tecnica è stata, ed è ancora ora molto richiesta; nelle tue idee cose c’è, allora, per il futuro? Ritieni di poter rimanere ancora ad Acerra, nella Domina? Questa società soddisfa le tue aspettative di atleta?
Beh io avrei potuto giocare anche in nazionale, poi però, a causa di problemi personali, non ho dovuto rinunciare a questa prospettiva. Ora il mio impegno è per la Domina, mi piacerebbe continuare qui e raggiungere dei traguardi importanti con questa società già dal prossimo anno, dove spero che potremo lottare per il campionato.
E allora non ci resta che un’ultima domanda da fare, cercando di sfruttare la tua esperienza di giocatrice che, a dispetto di quanto dice l’anagrafe, ne ha viste un bel po’… Secondo te qual è l’elemento principale che manca alla squadra per fare il salto di qualità?
Beh diciamo che in campo ci vanno sempre i giocatori e quindi la squadra dovrebbe cercare di averne sempre di migliori. Noi ora abbiamo un buon gruppo e l’unico aspetto sotto il quale davvero possiamo migliorare è quello della grinta. Dobbiamo cercare di acquistare in campo quella… malizia (che in napoletano si chiama cazzimma, ma che non è possibile tradurre o spiegare)che ti permette di portare a casa le partite più difficili.

Monica è una giocatrice come poche, un difensore forte come difficilmente ce ne sono ed è davvero bello e importante sapere di poter contare anche su di lei per costruire un futuro che speriamo sia roseo. Un futuro che possa vedere ancora tra le fila della Domina la bellezza orientale della nostra “cinese” e la sua incredibile forza atletica.

Forza Domina!