
Quella che era stata pronosticata come la trasferta più difficile della stagione, si è dimostrata tale. Tutti noi prima di imbarcarci alla volta di Aci S. Antonio eravamo consapevoli di stare per affrontare una partita dura, tosta anche se mai ci saremmo aspettati che le cose si mettesero in questi termini. Ma partiamo dall'inizio...
L'isola siciliana viene raggiunta senza troppi patimenti, la traversata marina è lunga ma Poseidone è clemente e la notte scorre lenta e senza ondulazioni. Una volta sbarcati arriviamo al campo.. e l'atmosfera tranquilla prosegue. La Sicilia ci offre un anticipo di primavera e il riscaldamento delle ragazze comincia sotto un sole piacevole... a tratti anche più che piacevole!
Dopo due minuti dal fischio d'inizio c'è l'acuto della Domina; grande azione corale e palla messa nel sacco da Rossella "il Cobra" Vitale. Il vantaggio ci mette in una posizione privilegiata e, finalmente dopo tanto tempo, ci possiamo concentrare su una partita che appare in discesa. Il tempo scorre ed entrambe le squadre non rinunciano ad attaccare.
La discesa sulla quale ci si muoveva diventa nuovamente pianura (o meglio... falsopiano!) quando all'inizio del secondo tempo Clelia Balletta viene esplulsa per doppia ammonizione. L'unica soluzione all'inferiorità numerica è il fortino difensivo che, complice l'ottima prova del reparto arretrato, tiene per tutti i secondi 45'. Ma è proprio allo scadere che comincia il parapiglia! Una delle nostre leonesse, Lucia Napolitano, dopo aver messo il piede in fallo, subisce una brutta distorsione al ginocchio (rischia l'intervento chirurgico, in bocca al lupo!) e cade al suolo dolorante. Questo episodio non va a genio al portiere avversario che si avventa sulla giocatrice(condita da numerosi improperi!), ritenendo che stesse simulando: il mister della Domina, che era proprio lì si oppone con un braccio al portiere per evitare che vi fosse il contatto fisico tra le due giocatrici (il portiere non è affatto caduto in terra come viene riportato). Da lì parte un parapiglia che viene subito sedato con l'espulsione immediata del portiere siculo e del mister della Domina, del tutto sconcertato. La partita prosegue, ma dopo appena 30" l'arbitro fischia la fine della partita, dopo essersi accorto che il portiere appena espulso comincia un' aggressione fisica al mister della Domina. Da lì la corsa negli spogliatoi della terna ed il finimondo in pochi secondi, giusto il tempo di vedere la squadra di casa correre in massa verso le giocatrici della Domina che venivano fatte oggetto di una rissa violentissima. Una scena davvero cruda e brutta da vedere quella che si è consumata sul campo siciliano, soprattutto per uno sport come il nostro che dovrebbe essere mosso dalla passione più pura e cristillina e che, per la sua immagine, mai dovrebbe vedere simili bassezze.
Dalla rissa comunque la Domina esce bene. I graffi e le lividure che molti, tra dirigenti e calciatrici, hanno riportano passeranno... quello che resterà sarà la consapevolezza di non essere trascesi. Perchè per noi il calcio è un gioco... bello! Quello che vogliamo vedere in campo - e i nostri più affezzionati lettori/tifosi lo sapranno - è l'impegno, lo spirito.
Oltre che con tre importantissimi punti, che sono una bella boccata d'ossigeno per la nostra classifica, torniamo dalla Sicilia con la consapevolezza di esserci comportati bene... in campo, e fuori!
Grande Domina!
Forza Domina!