venerdì 4 aprile 2008

Il numero 10

Il numero 10 porta dentro di sè la storia del calcio. Quella linea lunga e quel cerchio sulle spalle di un giocatore sono segno di tante cose... passione, tecnica, fantasia, grinta, leadership e tutta una serie di qualità che solo chi ha indossato quella maglia (ha avuto l'onore e l'onere di indossarla!) può capire.

Anche il nostro numero 10 non fa eccezione! Anche lei... genio e un po' di sdregolatezza!

Dopo un periodo un po' così, si sta pian piano rialzando Roberta Faraone. E con lei, caso del destino, tutta la Domina... Una squadra non dipende mai da un solo elemento, ma quando mancano i giocatori di fantasia e di tecnica si sente!

E quindi abbiamo finalmente la possibilità sul nostro blog di fare due chiacchiere con Roberta:

Innanzitutto, come ti sei appasionata al calcio? Come hai cominciato a giocare?

Non c'è un motivo per cui mi sia appasionata al calcio...gioco praticamente da quando sono nata nel campetto che ho nel parco solo e semplicemente perchè amo giocare! Poi considera che sono nata in un famiglia in cui mio padre è un ultrà del napoli..sono cresciuta con il mito di maradona anche se il mio grande idolo è Roberto Baggio.

Ok, ora passiamo alla Domina...

Come giudichi fino a questo momento (mancano tre partite al termine) il campionato della tua squadra?

Molto positivo, sia a livello tecnico che societario. Considerando che siamo una neopromossa e che molte delle ragazze dell’anno scorso erano state considerate inadatte per un campionato di serie B, direi che abbiamo disputato un campionato ben al di sopra delle aspettative di tutti, con una salvezza tranquilla e soprattutto affrontando ogni partita con la consapevolezza di potercela giocare con tutti.

Rispetto allo scorso anno quali progressi hai notato nella squadra, e a cosa sono dovuti secondo te?

Sicuramente c’è ancora tanto da lavorare ma il progresso più importante, minimo ma al tempo stesso molto significativo è stato quello mentale. E altri meriti sono da ritrovare anche nei progressi societari.

La Domina durante la fase centrale del campionato ha avuto un periodo un po’ altalenante, come mai?

La società nel pieno del campionato ha fatto delle scelte importanti per il futuro con il cambio in panchina, ed è normale che questo provochi un po’ di turbamento alla squadra. Non è semplice adattarsi subito a nuovi schemi di gioco e metodi di allenamento, ed è questo che, a parer mio, ha determinato il periodo altalenante centrale.

Anche tu durante la fase centrale del campionato hai avuto un periodo non proprio brillante, dal quale vediamo che ti stai pian piano riprendendo, ci puoi spiegare come mai?

Semplice da spiegare… per poter giocare bene, al di là delle qualità tecniche, bisogna avere soprattutto la serenità mentale che probabilmente non avevo del tutto e che mi aveva fatto svanire la voglia di giocare.

Come è il rapporto con il Mister, come pensi si sia integrato con lo spogliatoio?

L’approccio con la realtà del calcio femminile non è mai semplice, soprattutto per chi viene dal maschile, e anche il mister inizialmente ha avuto un po’ di problemi per capirne tutte le sfaccettature. Tuttavia adesso credo che si sia calato egregiamente nella nostra realtà e integrato perfettamente con lo spogliatoio.

Cosa manca alla Domina per essere grande?

Alla Domina manca la piena consapevolezza dei propri mezzi che ci porterebbe a raggiungere quella mentalità vincente per poter competere per traguardi più prestigiosi.

Quali sono le tue ambizioni per la prossima stagione, e per il tuo futuro calcistico?

Per quanto riguarda la prossima stagione spero che riusciremo sempre di più a crescere, innanzitutto come gruppo, e poi anche a livello societario e tecnico. Personalmente credo che, considerando i mezzi tecnici che abbiamo, potremmo anche competere per qualcosa di importante! Poi per quanto riguarda me... ovviamente sempre e solo Domina!

E con Robertina in testa, siamo tutti unito nel grido...


Forza Domina!

giovedì 3 aprile 2008

La Domina al PalaBarbuto

Lo sport, almeno così si dice, unisce! Soprattutto quello fatto con il cuore, con i sentimenti! Noi della Domina - vedi i casi della vita - abbiamo incontrato sul nostro percorso un'altra società, un'altra realtà dove lo sport viene vissuto nella nostra stessa maniera, con la nostra stessa passione: e questa realtà si chiama Phard Napoli Basket Vomero! Una realtà non piccola, se pensate che sono Campioni d'Italia in carica del campionato nazionale di basket femminile e quest'anno hanno disputato anche l'Eurolega, ovvero la Champions League della palla a spicchi.
Questo incontro con loro è stato molto produttivo e ha permesso ad entrambi i nostri staff di accrescere le loro conoscenze... ed è capitato così che tra una chiacchiera e l'altra, tra un progetto e un altro... siamo passati a strutturare una collaborazione insieme, una di quelle cose che nel gergo tecnico del marketing si chiamano partenership.
Ed è proprio nell'ambito di questa partenership che siamo stati invitati ad una presentazione che ha visto la Domina sfilare al completo (Prima squadra, Primavera, Staff Tecnico e Dirigenziale) di fronte al festante pubblico del PalaBarbuto. Beh... è stato molto emozionante! Tanto emozionante che prossimamente, per i playoff che la Phard giocherà a partire da sabato prossimo contro Parma, torneremo. Nell'attesa, gustatevi il video... :)

E forse tra un po' anche nei palazzetti dello sport dove si gioca il basket si potrà sentire...

Forza Domina!

Ps.
Ma visto che i nostri amici devono giocare un'importante gara, dal nostro blog si alza un nuovo grido...

Forza Domina, Forza Phard!