Scrivo queste mie piccole riflessioni alla fine di una giornata per me particolare, e penso lo sia stata per molte delle mie giocatrici. Da quando ho sentito in me la volontà di seguire il gruppo di giovani "scalmanate" di cui mi onoro essere il presidente ho sempre vissuto in prima persona con passione, dedizione, e molta partecipazione emotiva, tutti i momenti belli e brutti, che la squadra ha attraversato. Domenica mi sono reso conto di quante ne abbiamo passate, e di quanto gli eventi ci abbiano in questi anni forgiati ad affrontare la vita e le peripezie, in modo diverso, quasi come se fossimo forgiati di un metallo speciale, io lo considererei "pregiato". Non sono mai stato troppo legato ai risultati, non negando mai a me stesso ed a voi, però, quanto i risultati determinino la facilità o la difficoltà da parte mia nel trovare dei partner che ci possano permettere di continuare in modo proficuo la nostra avventura. Oggi, appunto, non sono riuscito a far altro che pensare a quanto di vostro e di mio ci sia nella costruzione, di questo progetto difficile ed arduo, di cambiare la nostra realtà, di condividere le difficoltà ed andare avanti. L'impegno profuso domenica in campo, come in altre circostanze, mi rende una persona felice; e la dimostrazione di non essere inferiori a nessuno, men che meno ai campioni di quest'anno, è stata una bella soddisfazione. Non voglio dilungarmi come al solito, ma vorrei che con questo mio messaggio, arrivi a voi tutte, il mio personale ringraziamento, non solo per l'impegno che avete profuso sin ora in campo, ma perchè avete dimostrato quanto sia forte il vostro legame per una maglia, per un gruppo, per le persone che fanno parte del nostro team, e forse "un pò" anche per me.
Grazie
Alessandro Pennestri