
Nella sfortunata partita contro il Pink bari si è distinta, per grinta e voglia di vincere, una ragazza che da quest’anno fa parte della Domina: Monica Novellino. E’ a lei, secondo noi, che va la palma di migliore in campo, quindi, come accaduto nelle precedenti settimane approfittiamo per scambiare due battute con “la cinese” – come sono abituati a chiamare Monica, in virtù dei suoi tratti somatici che ricordano le belle ragazze d’oriente.
Partiamo allora subito con una domanda sulla scorsa giornata; pareggiare 2-2 all’ultimissimo minuto brucia parecchio... Tu, Monica, dal campo come hai visto il match, che te ne è sembrato?
Secondo me la squadra ha giocato bene, certo non al massimo, ma abbiamo fatto una buona partita. Certo non si può non considerare che l’arbitro, ad un certo punto, ha perso un po’ il controllo della situazione e poi, in tutta onestà, il mio fallo di mano non c’era perché avevo il braccio attaccato al corpo. Però noi sappiamo che avremmo potuto fare di più.
La prossima giornata offre, tuttavia, una pronta possibilità di riscatto; si va, infatti, in trasferta a Salerno per affrontare la terza forza del campionato, alla quale mancheranno tra l’altro due importanti giocatrici come Avvisato e Scermino.
La Salernitana è davvero una bella squadra e noi dobbiamo mettercela tutta per vincere; delle assenze a me non importa, noi in tutti i casi dobbiamo andare in campo e dare il massimo per vincere. Poi per me c’è uno stimolo particolare perché sulla panchina della Salernitana c’è il mister che ho avuto l’anno scorso a Castellammare e quindi ci tengo ancora di più a fare una gran partita.
Fino a questo momento la squadra ha avuto un andamento un po’ altalenante, Monica è una ragazza che, nonostante la giovane età ha una bella esperienza alla spalle. Allora come giudichi, fino a questo momento, il campionato della Domina?
Certo, forse avremmo potuto fare di più ma visto che siamo una neopromossa ci possiamo accontentare. Questo primo anno di B è importante soprattutto per fare esperienza. Dobbiamo vivere giornata per giornata cercando di dare sempre il massimo.
Da circa un mese a questa parte c’è stato un avvicendamento importante sulla panchina della Domina; tu come ti sei trovata con il nuovo mister?
Ora ti posso dire che mi trovo bene. Quando si era presentato all’inizio era sembrato un po’ troppo freddo, invece ora che è trascorso un po’ di tempo anche lui si è ambientato e ci troviamo molto meglio. Poi è una persona molto preparata che può fare solo del bene alla squadra.
Monica per questo è il primo anno alla Domina, come ti stai trovando in questa società. E come ti sei ambientata nello spogliatoio?
La Domina già la conoscevo come società e anche quando era in C mi piaceva molto, quindi quando mi hanno cercato, nonostante avessi altre importati offerte (Roma e Calciosmania ndr) ho accettato subito la loro proposta. Poi anche nello spogliatoio mi sono ambientata bene, e in questo il mio carattere estroverso mi aiuta molto, poi… spero che anche le altre ragazze si siano ambientate bene con me.
Mentre il volto di Monica si increspa in un sorriso, noi non possiamo esimerci dal chiederle di più su questo argomento. La sua bravura tecnica è stata, ed è ancora ora molto richiesta; nelle tue idee cose c’è, allora, per il futuro? Ritieni di poter rimanere ancora ad Acerra, nella Domina? Questa società soddisfa le tue aspettative di atleta?
Beh io avrei potuto giocare anche in nazionale, poi però, a causa di problemi personali, non ho dovuto rinunciare a questa prospettiva. Ora il mio impegno è per la Domina, mi piacerebbe continuare qui e raggiungere dei traguardi importanti con questa società già dal prossimo anno, dove spero che potremo lottare per il campionato.
E allora non ci resta che un’ultima domanda da fare, cercando di sfruttare la tua esperienza di giocatrice che, a dispetto di quanto dice l’anagrafe, ne ha viste un bel po’… Secondo te qual è l’elemento principale che manca alla squadra per fare il salto di qualità?
Beh diciamo che in campo ci vanno sempre i giocatori e quindi la squadra dovrebbe cercare di averne sempre di migliori. Noi ora abbiamo un buon gruppo e l’unico aspetto sotto il quale davvero possiamo migliorare è quello della grinta. Dobbiamo cercare di acquistare in campo quella… malizia (che in napoletano si chiama cazzimma, ma che non è possibile tradurre o spiegare)che ti permette di portare a casa le partite più difficili.
Monica è una giocatrice come poche, un difensore forte come difficilmente ce ne sono ed è davvero bello e importante sapere di poter contare anche su di lei per costruire un futuro che speriamo sia roseo. Un futuro che possa vedere ancora tra le fila della Domina la bellezza orientale della nostra “cinese” e la sua incredibile forza atletica.
Forza Domina!
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