La Gallo è stata utilizzata in tutte e tre le gare, in vari ruoli, offrendo così la prova della propria versatilità e del proprio talento. Grande soddisfazione, quindi, anche in casa Domina, da sempre attenta alla crescita e al potenziamento delle qualità delle giovani atlete del proprio vivaio. E la Gallo sta dimostrando di venir su proprio bene, insomma, piccole “leonesse” crescono…
sabato 23 maggio 2009
Piccole leonesse crescono…
La Gallo è stata utilizzata in tutte e tre le gare, in vari ruoli, offrendo così la prova della propria versatilità e del proprio talento. Grande soddisfazione, quindi, anche in casa Domina, da sempre attenta alla crescita e al potenziamento delle qualità delle giovani atlete del proprio vivaio. E la Gallo sta dimostrando di venir su proprio bene, insomma, piccole “leonesse” crescono…
giovedì 14 maggio 2009
Il giorno del ricordo
Intanto ci piace pensare che domenica, nell'ultima partita di campionato, quando la Domina sarà impegnata a Catania, contro l'Acese, in una gara che potrebbe valere la promozione in A2, le nostre atlete avranno un angelo a guidarle e a sostenerle. Ci piace immaginare che domenica Elena sarà seduta sulla nostra panchina, a sospingere le sue compagne con il suo splendido sorriso e a gioire con loro per un'eventuale vittoria...
martedì 28 aprile 2009
Il conto alla rovescia è iniziato...

venerdì 10 aprile 2009
Un passo avanti verso la A2...
La scorsa settimana, alla vigilia della partita contro il Sezze, avevamo pubblicato, su questo blog, un lunghissimo intervento inerente, per lo più, alla gara che si sarebbe disputata il 5 aprile al San Rocco di Capodimonte, illustrando l’importanza che il match avrebbe avuto per la stagione della Domina. Avevamo fatto pronostici, raccontato emozioni e tensioni, avevamo fatto un po’ il punto del campionato, grazie anche alla collaborazione del capitano Maria Ponticiello, che ci aveva rilasciato una lunghissima e bella intervista. Ma soprattutto avevamo definito la gara come “la partita della vita”, e tale è stato, a conti fatti, il match di domenica. Sappiamo tutti come è finito l’incontro, 1-0 per
Alessandro Pennestri “Non si può spiegare la felicità di questo momento, è un’emozione indescrivibile, una gioia incontenibile. Onore comunque all’avversaria per la grande partita disputata, il Sezze nell’arco del campionato ha dimostrato di essere un’ottima squadra e lo ha fatto anche oggi. Noi siamo scesi in campo con il cuore, e questo ci ha permesso di resistere anche negli ultimi minuti, quando siamo rimasti in 10 per l’espulsione di Santi. Se penso che qualche mese fa sembrava tutto perso e oggi, invece, la situazione si è completamente ribaltata…questo ci fa comprendere una cosa, che non bisogna mollare, non bisogna montarsi la testa, ci aspettano tre gare difficilissime, dobbiamo stare attenti! Complimenti comunque a tutte le nostre ragazze, sono state grandi!”
Cristiano Giannotti “Sono fiero delle ragazze, sono contentissimo di questo risultato, ma devo dire che un po’ me l’aspettavo. Ho sempre creduto nella possibilità di vincere e di balzare al primo posto, anche se forse non mi attendevo il primato solitario, insomma non mi aspettavo il passo falso dell’Acese contro
Maria Ponticiello “Sono felicissima, ho sempre creduto nella vittoria di oggi, perché conosco le mie ragazze, sapevo che il primato era alla nostra portata, ma se mi avessero detto che, a tre giornate dalla fine, saremmo state da sole in testa alla classifica, non ci avrei mai creduto.. Insomma non mi aspettavo oggi il pareggio dell’Acese contro
Monica Novellino “Non so spiegare la gioia di questo momento; è stata una gara dura perché il Sezze è una squadra fortissima, ma noi ce l’abbiamo messa tutta, ci abbiamo creduto dall’inizio alla fine e abbiamo meritato questa vittoria. Ma questo è solo un primo passo, bisogna battere
Silvana Macchia “Che emozione questa vittoria! In questa partita ci giocavamo il campionato, era indispensabile dimostrare a quanti ci seguono che ci siamo, che ci teniamo all’A2 e che lotteremo fino in fondo per conquistarla. Se in queste tre gare che ancora mancano alla fine del campionato mettiamo sempre il cuore come abbiamo fatto oggi, e dimostriamo di essere un gruppo, l’A2 è molto vicina. Con i tre punti di oggi abbiamo messo una bella ipoteca sul titolo, anche se ci giocheremo tutto contro l’Acese; anche lì sarà una bella battaglia, forse ancora più dura di quella di oggi, perché quello sarà l’atto decisivo per il titolo,speriamo di offrire anche lì una grande prestazione!”
Gaetano Maisto “Una vittoria che ci riempie di soddisfazione e di gioia. Prima della gara ero ottimista, fiducioso, perché sentivo qualcosa di diverso nelle ragazze, più convinzione e più motivazioni rispetto alle precedenti gare. Ci auguriamo di poter avere queste stesse emozioni anche nelle prossime gare, magari portando a casa questo titolo, perché ciò che noi facciamo è regalare emozioni, sensazioni e tutto ciò che di buono può essere offerto attraverso il mondo del calcio e dello sport in genere”.
Nel concludere questo intervento
giovedì 2 aprile 2009
La partita della vita e il “punto” del “capitano silenzioso”.
Intanto, in attesa della sfida di domenica, abbiamo posto alcune domande al capitano della Domina, Maria Ponticiello, chiedendole di fare un po’ il punto del campionato, delle giornate già disputate e delle gare che ancora ,mancano, soffermandoci, ovviamente, sul match di domenica.
Capitano, a quattro giornate dalla fine del campionato la Domina è seconda in classifica ad un punto dalla capolista, il Sezze, che incontrerete domenica. Ti aspettavi, ad inizio stagione, di arrivare a questo punto del campionato lottando per la promozione in A2?
Sinceramente si, ho sempre creduto che la mia squadra avesse un ottimo potenziale.
Come vi state preparando alla sfida di domenica? C’è ansia, fiducia, insomma siete ottimiste o pessimiste?
Le emozioni sono tante, ma credo che più di tutto ci sia concentrazione. Io comunque sono fiduciosa, il Sezze è una grande squadra, ma avrà filo da torcere.
Quali credi che siano i punti di forza del Sezze e quali quelli della Domina?
Secondo me il Sezze è molto abile nel far girare palla velocemente e nello spingere con le ali, anche perché ha le giocatrici per farlo. Noi abbiamo la fortuna di avere calciatrici che, in qualsiasi momento della partita, possono essere spostate e utilizzate in altre zone del campo. Ecco, secondo me è proprio questo il nostro punto di forza.
Quali saranno gli elementi determinanti per la sfida di domenica?
Sarà determinante la prestazione di ogni singola ragazza, domenica tutte avranno la stessa importanza, tutte, come all’andata, dovranno metterci il cuore…e non mi dispiacerebbe vedere un’altra giornata di grazia di Macchia!
In caso di vittoria domenica potreste portarvi al primo posto in classifica. Come cambierà il vostro campionato e come vivrete le giornate che mancheranno?
Se dovessimo vincere non potremo più permetterci passi falsi, e credo che l’atteggiamento mentale conti molto. Bisognerà restare con i piedi per terra, perché abbiamo un finale di campionato più difficile delle altre.
Ad un certo punto, dopo le sconfitte con Acese e Salernitana sembrava tutto perso e invece, pian piano la rinascita, ed ora eccoci arrivati a questo punto, ad un campionato che, a quattro giornate dalla fine, vede tre squadre in lotta per la promozione (non dimentichiamo che c’è anche l’Acese). Come avete vissuto quel momento di crisi, ma soprattutto come avete fatto a superarlo?
E’ stato un mese difficile, credo che dopo le due sconfitte sia venuta a mancare l’autostima, la consapevolezza che siamo una squadra competitiva. Diciamo che ci può anche stare un periodo buio nell’arco dell’anno, l’importante è esserne uscite, e la forza del gruppo ha inciso molto.
Da capitano ti sarà toccato il compito di spronare la squadra, di infonderle fiducia nelle proprie possibilità. È stato un compito difficile? Insomma quanto è duro essere il”capitano”?
Per un carattere come il mio è molto difficile. Sono un “capitano silenzioso”, questo, lo riconosco, è un po’ il mio punto debole. Tuttavia ritengo che tante volte le parole siano superflue, bisogna solo rimboccarsi le maniche e lavorare sodo.
Quale è stato il momento più brutto della stagione? E quale invece la vittoria più bella?
La partita che più mi è rimasta impressa negativamente è stata la pesante sconfitta in casa dello Sciacca, una trasferta che difficilmente dimenticherò. Le emozioni più belle invece le ho vissute indubbiamente per la vittoria con il Sezze all’andata, è stato qualcosa di indescrivibile.
Avete perso punti importanti contro il Ginnic e la Reggina in trasferta, e contro Acese e Salernitana in casa. Credi che gli esiti di queste gare peseranno sul risvolto del campionato?
Sicuramente. Nnon ci aspettavamo di certo di chiudere il campionato a punteggio pieno, ma abbiamo perso punti fondamentali per come si è evoluto il campionato fino ad oggi.
Quale di queste gare vi ha lasciato il rammarico maggiore?
Quella con il Ginnic per quanto riguarda il gioco espresso, ma la sconfitta con la Salernitana è stata quella che abbiamo digerito meno, in fondo un derby è sempre un derby!
Proiettandoci di qui a qualche mese, giocherete l’ultima di campionato in trasferta contro l’Acese, altra candidata alla promozione. Sarà difficile giocarvi eventualmente lì il campionato? Quanto peserà il “fattore campo”?
Se dovessimo giocarci il campionato li peserà emotivamente come una finale di Champions, ma io credo nella mia squadra e nelle mie ragazze. Per il resto non ci fa paura nè il fatto di dover giocare fuori casa nè l’ambiente che potremmo trovare li…solo il campo deciderà chi merita l’A2.
Un pronostico. Quale sarà il podio di questo campionato?
Ognuna delle tre squadre, per motivi diversi, merita il podio. Ritengo che la migliore tra le tre sia il Sezze, ma se ogni campionato lo vincesse sempre la squadra più forte sulla carta, non ci sarebbe nemmeno il piacere di partecipare…quindi ne riparliamo il 18 maggio!
domenica 22 marzo 2009
A Reggio Calabria... con il Napoli

venerdì 13 marzo 2009
La Domina inizia a sognare. L'A2 è ad un punto!
Ormai più di cinque mesi fa iniziava, per il secondo anno consecutivo, l’avventura in serie B della Domina Neapolis Acerrana. Dopo il dignitosissimo campionato dello scorso anno, la squadra dei patron Nicola Bruno e Gaetano Maisto partiva con l’intento di migliorare la posizione in classifica dell’anno precedente e, magari, di affermarsi come una delle migliori società di calcio femminile campano, almeno fra quelle militanti in serie B. Ora, a distanza di questi cinque mesi, se si guarda al cammino della squadra, gli obiettivi di inizio stagione appaiono poca cosa. Eh si, perché ritrovarsi a sette giornate dalla fine, ad un punto dalla vetta, ad un punto dall’A2, dopo essere scivolata al terzo posto, a sei punti di distacco dalla prima in classifica, ti spinge, inevitabilmente, a sperare, anzi a credere nella promozione. Certo il cammino della squadra non è stato sempre roseo. Dopo uno splendido avvio di stagione, con cinque vittorie consecutive (otto se si considerano anche le tre di Coppa Italia), arriva la prima pesante sconfitta, in Sicilia, contro il Ginnic. Quella sconfitta, frutto forse di un approccio psicologico errato alla gara, ha però l’effetto di risvegliare la squadra, di portare a galla la grinta delle “leonesse” di Acerra, ed allora, ecco la vittoria contro il Vesevus (grazie ad un gol di Rossella Vitale); quella al cardiopalma, ottenuta al 93’, in trasferta contro il Sezze (una delle migliori squadre del torneo); e poi ancora la fantastica gara contro la Res Roma, vinta grazie ad una straordinaria rimonta resa possibile da una grande prova di carattere; e ancora la schiacciante vittoria nel derby contro il Centro Ester. Si arriva così all’ultima giornata del girone di andata, alla sfida con la capolista Acese che, fino a quel momento, non ha sbagliato un colpo; per le siciliane dieci vittorie di fila in campionato, che le garantiscono il primato in classifica, con tre punti di vantaggio proprio sulle granata. E il match termina come tutti sappiamo; complice anche una direzione di gara non proprio ottimale, l’Acese si aggiudica una vittoria pesantissima che la porta a +6. Sembra tutto perso, soprattutto quando la settimana successiva la Domina subisce un’altra sconfitta in casa, stavolta dalla meno temuta e temibile Salernitana, e perde così l’occasione di rosicchiare tre punti alle siciliane, a loro volta sconfitte, di misura, dal Vesevus. In casa Domina si comprende di dover dare una svolta; allontanato il mister Romano la squadra viene affidata al preparatore atletico Giannotti, che prende in mano le redini di un gruppo che sembra non saper più vincere, che è solo l’ombra di quello di inizio stagione. Eppure devono essere stati quei giorni in cui ormai tutto sembrava perso, quei giorni in cui molti iniziavano già a pensare alla stagione successiva, che qualcosa deve essere cambiato nell’animo delle ragazze. Sarà stata una strigliata dei dirigenti, o forse la consapevolezza di essere sul punto di gettare tutto ciò che era stato costruito in precedenza, di vanificare i sacrifici di mesi, che deve aver punto nell’orgoglio le ragazze e stimolato la loro reazione. Forse tutto è cambiato subito dopo il rientro negli spogliatoi al termine della gara contro la Salernitana; sarà bastato uno sguardo, silenzioso, ma denso di significato del capitano, per dare la svolta. E la svolta è arrivata davvero, forse non del tutto in termini di prestazioni (la squadra non esprimerà ancora un gioco perfetto, a causa anche di importanti infortuni), ma è cambiato molto nella mentalità, nella grinta, nel carattere con le quali le ragazze scendono in campo. Dopo quella sconfitta contro la Salernitana non ci sono stati altri passi falsi, la Domina si è sbarazzata nell’ordine di Taranto, Argentanese ed Eurnova, ha recuperato ben otto punti in tre gare sull’Acese, portandosi da -6 a +2 in classifica, ed ora, con le siciliane scivolate al terzo posto, tallona il Sezze vera rivelazione di questo campionato che, a questo punto, appare come la vera squadra da battere. Domenica prossima la Domina dovrà vedersela con la Reggina, in trasferta, e allora sarà fondamentale conservare la stessa concentrazione delle ultime settimane. Per battere le calabresi serviranno grinta, tenacia, determinazione, magari un pizzico di “cinismo”; insomma bisognerà scendere in campo, più che con le gambe, con cuore e cervello, con la convinzione di potercela e di dovercela fare. Noi ci crediamo. Noi crediamo in voi ragazze!
Chiudiamo questo intervento con un augurio, o meglio una speranza. Domenica, in quel di Reggio Calabria, la sorte ha voluto che si svolgesse una doppia sfida tra Reggio Calabria e Napoli; mentre le nostre ragazze affronteranno la compagine della Pro Reggina, infatti, la S.S. Calcio Napoli, sotto la guida del nuovo allenatore Roberto Donadoni, sarà impegnata nell’importante match contro la Reggina. Auguriamo quindi alle due squadre, che tra l’altro saranno ospiti dello stesso albergo, di poter ritornare a casa con un doppio successo.
martedì 3 marzo 2009
La Domina ospita il St. Bonaventure

L’incontro è stato organizzato nell’ambito del progetto di interscambio culturale tra l’Italia e gli USA, e della collaborazione con le Università Americane. Oltre al St.Bonaventure, giungeranno in Italia altre società americane di calcio femminile, che disputeranno delle partite amichevoli con alcune squadre italiane.
La Domina,però, non è nuova a simili iniziative, già da alcuni anni, infatti, la società ha avviato un dialogo con il mondo del calcio femminile americano, stipulando anche un gemellaggio con la FC Indiana.
Si rende noto, inoltre, che la formazione statunitense del St.Bonaventure, nell’ambito dello stesso progetto, affronterà giovedìalle 19.00, il Carpisa, presso lo Stadio delle Palme di Agnano.
L’Addetto Stampa della Domina Neapolis Acerrana
Flora Monda
La Domina ringrazia l'Eurnova per la magnifica accoglienza e la grande sportività
Gare come quella di ieri sono la vera immagine, il volto pulito del calcio, sono l’esempio di una sana competitività, della lealtà e della sportività che dovrebbero essere, sempre, le regole fondamentali di questo sport e dello sport in genere.
La Domina, ringraziando ancora l’Eurnova per la disponibilità dimostrata, augura ad entrambe le squadre un ottimo prosieguo di campionato, un futuro di successi e soddisfazioni, e un cammino verso traguardi sempre più prestigiosi.
L’Addetto Stampa della Domina Neapolis Acerrana
Flora Monda
La Domina patecipa al lutto che ha colpito il Segretario Amministrativo Vincenzo Franzese
L’ASD Domina Neapolis Acerrana
La Domina respinge le proteste del Pontecagnano femminile
Ci urge innanzitutto chiarire che la Domina Neapolis si è sempre contraddistinta, nel corso degli anni, per la serietà, la lealtà e la professionalità con le quali ha affrontato le proprie scelte sportive e dirigenziali, caratteristiche queste che le hanno consentito di crescere e di migliorarsi, stagione dopo stagione, fino a diventare, insieme ad atre società, un saldo punto di riferimento per il mondo del calcio femminile campano. La Domina è una società che, al di là delle categorie disputate e dell'organico che possiede, tiene in primis al rispetto delle regole federali.
Come Lei ben saprà, la nostra compagine che milita in serie C, secondo pregressi accordi federali, è esclusa dalla classifica,quindi, indipendentemente dai risultati in campo, non priva nessuna squadra di punti, ciò onde evitare di falsare, in qualche modo, il torneo regionale.
Premesso ciò, come è emerso anche dal colloquio avuto al termine della gara con alcune Sue atlete, ci era sembrata cosa gradita il confronto tecnico della Vostra squadra con una selezione di giocatrici della serie B. A tal proposito, va precisato che le calciatrici di B schierate in campo erano sei (cinque delle quali sostituite nella seconda frazione di gioco), e che la Domina non aveva alcun portiere a difendere i pali, se non una ragazzina di 14 anni. Al termine dell’incontro, inoltre, ci sono stati i complimenti reciproci tra le atlete delle due compagini, per la sportività dimostrata.
La Domina Neapolis, per un rispetto morale nei confronti delle altre compagini, non avrebbe mai schierato una formazione di B se ciò avesse potuto, in qualche modo, danneggiare o falsare la classifica del torneo regionale, come purtroppo è accaduto in passato.
Se la Sua società e la Sua squadra avessero gradito, invece, scontarsi con la formazione di C dal primo minuto, in una gara priva di stimoli agonistici, al solo scopo di ottenere un risultato che, lo ripetiamo, in alcun modo incide sulla classifica del campionato, ce ne scusiamo, pur non riconoscendoci alcun torto. Speriamo anzi che alla prossima occasione, qualche altra compagine gradisca misurarsi con atlete di ben altro valore tecnico, consci che ciò sia solo da stimolo per le ragazze più giovani e meno esperte.
Riteniamo inoltre che compito e dovere dei Dirigenti sia, innanzitutto, quello di fornire un esempio alle atlete che, molto spesso, sono giovani ragazze nel pieno della propria crescita personale e caratteriale. Polemiche futili come queste, a nostro avviso, non fanno altro che creare inutili tensioni che rischiano di ripercuotersi sul campo e fuori. Simili discussioni rischiano di infervorare gli animi di ragazze di 14-15 anni che, in virtù della loro giovane età, sono già, di per sé, propense a lasciarsi trascinare dall’impulsività e dall’impetuosità e, magari, non hanno la maturità, che dovrebbe essere propria di noi Dirigenti, per comprendere che, in fondo, questo è uno sport e che va vissuto come tale, con serenità e sana competitività.
Cordiali saluti
Il Presidente della Domina Neapolis Acerrana
Alessandro Pennestri
domenica 22 febbraio 2009
La Domina esprime il proprio cordoglio per la scomparsa di Candido Cannavò

Acerra – 22 Febbraio 2009 Il presidente dell’ASD Domina Neapolis Acerrana, Alessandro Pennestri, i patron Gaetano Maisto e Nicola Bruno, il direttore sportivo Donatella Bova, il preparatore atletico Cristiano Giannotti, l’addetto stampa Flora Monda, le atlete e la società tutta, esprimono il proprio cordoglio per la scomparsa del giornalista Candido Cannavò, e sono vicini alla famiglia in questo momento di immenso dolore.
Un ringraziamento speciale, da parte dell’Addetto Stampa, Flora Monda, alla Grande Penna del giornalismo sportivo, per essere stato, negli anni, indirettamente, un maestro, un esempio di grande stile, uno stimolo affinché la passione per questa professione si rafforzasse, giorno dopo giorno, fino a divenire quasi una ragione di vita.
L'Addetto Stampa della Domina Neapolis Acerrana
Flora Monda
martedì 3 febbraio 2009
Rossella Vitale, il centravanti della Domina, al Don Orione di Torre del Greco, per la premiazione degli atleti campani delle ultime Paraolimpiadi.
ACERRA- 3 FEBBRAIO 2009 Si è svolta ieri, presso l’Istituto di riabilitazione Don Orione di Torre del Greco, la manifestazione di premiazione degli atleti campani che hanno partecipato alle ultime Paraolimpiadi.
Nell’arco della giornata è stato anche presentato il Progetto “Speciale Londra 2012” che prevede una serie di interventi in ambito sportivo dedicati ai disabili, con l’obiettivo di consentire ad uno degli allievi dell’Istituto di partecipare alle Paraolimpiadi di Londra 2012.
Alla manifestazione, oltre ai responsabili del Don Orione erano presenti: il Cardinale di Napoli Crescenzio Sepe, il parlamentare del Pdl Marcello Di Caterina, l'assessore provinciale allo Sport Maria Falbo, il vicepresidente del Comitato Italiano Paralimpico Marco Borzacchini, e diverse personalità dello sport, fra le quali gli attaccanti dell’Udinese Fabio Quagliarella, il portiere del Napoli Gennaro Iezzo, e il centravanti della Domina Neapolis Acerrana Rossella Vitale, sorella del calciatore del Napoli, Luigi.
Per la Domina erano inoltre presenti il patron Gaetano Maisto e il preparatore atletico Cristiano Giannotti.
domenica 1 febbraio 2009
Esonerato il mister Romano. La Domina affidata al preparatore atletico Cristiano Giannotti.
La società ringrazia il mister per il lavoro sin qui svolto e per gli importanti traguardi raggiunti in questo anno di collaborazione, e gli porge i migliori auguri per il prosieguo della carriera.
In attesa della designazione del nuovo allenatore la squadra sarà affidata al preparatore atletico, prof. Cristiano Giannotti.
giovedì 22 gennaio 2009
La Domina ospite di Calcio in rosa
Napoli, 22 GENNAIO 2009 - L’ASD Domina Neapolis Acerrana, nelle vesti del Presidente Alessandro Pennestri e dell’Addetto Stampa Flora Monda, ha preso parte alla registrazione di una puntata de Il calcio in rosa, la trasmissione, condotta da Artemio Scardicchio, in onda sul canale 942 di Sky -La Nuova Tv.
Nel corso della puntata, che sarà trasmessa venerdì 23 gennaio in due orari, alle 17 e alle 21 e, in replica, sabato 24 alle ore 15:30, sono inoltre intervenuti: il Consigliere della Divisione Calcio Femminile, Franco Buonocunto; il Delegato Regionale del Calcio a 11, Prof. Marco Celìa; il Delegato Regionale del Calcio a 5, Antonio Astarita; l’Allenatore della Rappresentativa campana del Calcio a 11 femminile, Giuseppe Averasano; il Vicepresidente della società di calcio femminile Vesevus Trecase, neopromossa in serie B, Paolo Avino; il Presidente dell’Art’è Magna Grecia, calcio a 5 serie B, Gennaro Russo e l’Allenatore della Rappresentativa campana del Calcio a 5 femminile.
giovedì 15 gennaio 2009
Settimana di fuoco…E intanto la Domina incontra la SS Lazio maschile!
Intanto continuiamo a goderci la bella emozione vissuta nel weekend calabrese. La Domina, ospite da sabato dell’Hotel Excelsior di Reggio Calabria, ha avuto l’opportunità di conoscere lo staff e i calciatori della SS Lazio maschile, anch’essa ospite dello stesso albergo per la partita di campionato contro la Reggina. Le due squadre hanno così pranzato insieme e le ragazze hanno scattato molte foto ricordo con gli atleti biancocelesti. Le due squadre sono poi partite alla volta dei rispettivi campi, con i reciproci auguri per la gara.